martedì 21 novembre 2017

libri & letture
LE DOLOMITI DELLA VAL DI LIMA

Una guida in 210 itinerari, 502 fotografie e 41 cartine alla scoperta di un angolo incontaminato e selvaggio tra le Alpi Apuane e la Montagna Pistoiese 

VICO PANCELLORUM. Wilderness è il termine inglese usato per indicare una terra selvaggia, incontaminata o tornata tale perché abbandonata dall’uomo, dove vige un’unica legge: quella della natura.

Una di queste terre selvagge, si trova al confine tra la provincia di Pistoia e quella di Lucca nella Val di Lima. Una terra di mezzo incontaminata che si estende tra i picchi delle Alpi Apuane e i dolci declivi dell’Appennino Pistoiese, dove si possono ammirare delle formazioni rocciose che, pur in miniatura, rimandano e richiamano per somiglianza le “sorelle maggiori” delle Dolomiti.

Al solo affacciarsi si rimane increduli e al contempo affascinati dallo spettacolo che si para davanti agli occhi, fatto di selve, creste, boschi sterminati e aspri picchi.

Questo angolo di natura caratterizzato dal terribile e temibile Balzo Nero, montagna che sovrasta l’antico e piccolo borgo di Vico Pancellorum, posto sulla riva destra del torrente Lima, è raccontato attraverso 210 itinerari, 502 fotografie e 41 cartine, dalla guida di Enzo Maestripieri “Le Dolomiti della Val di Lima”, pubblicata per le edizioni Medicee Firenze.

Il libro sarà presentato venerdì 24 novembre alla presenza dell’autore al ristorante la Buca di Baldabò a Vico Pancellorum (Lu).

ENZO MAESTRIPIERI
Enzo Maestripieri, è nato a Pistoia nel 1951, appassionato di montagna è socio della sezione Cai di Prato.

Camminatore infaticabile ha all’attivo diverse pubblicazioni in veste di autore e curatore: con Claudio Bocchi ha scritto Apuane 80 itinerari classici e d’avventura, Società Editrice Apuana, Carrara 2014; con Fiorenzo Gei ha curato In montagna di Emilio Bertini, edizioni Medicea Firenze, Prato 2015; sempre di Emilio Bertini è stato curatore del reprint della guida storica del 1876 Cime delle Alpi Apuane; ha curato una raccolta di scritti di montagna inediti e rari del fondatore della sezione del Cai di Prato.


Nessun commento:

Posta un commento