La Grotta di Macereti |
Massimo D’Azzeglio, patriota, letterato e uomo politico del Risorgimento, nel romanzo “Niccolò de’ Lapi”, del 1841, ambientato nel XVI secolo nella Firenze Medicea, racconta della figlia di Niccolò, Lisa de’ Lapi che qui trovò rifugio e forse la pace, dalle congiure di corte che portarono suo padre al patibolo.
Sopra l’ingresso della grotta una targa in pietra posta durante il ventennio fascista ricorda l’avvenimento tra storia e leggenda.
In questa solitudine / chiamata macereti / lisa niccolò dei lapi / massimo d’azeglio.
La lapide commemorativa |
L'ingresso della grotta |
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