giovedì 28 febbraio 2019

LA POETESSA PASTORA IN SCENA

Doppio appuntamento dedicato a Beatrice per sabato 2 marzo: alle ore 16 a Pian degli Ontani conferenza organizzata dal Centro Studi Beatrice e alle ore 21 rappresentazione teatrale al Mascagni di Popiglio

PIAN DEGLI ONTANI-POPIGLIO. Doppio appuntamento con Beatrice, la poetessa pastora nata al Conio, piccola località del Melo nel Comune di Cutigliano nel 1802.

Sabato 2 marzo alle ore 16 in Piazza dell’Acerone il Centro Studi Beatrice ospita Elisabetta Salvatori autrice e interprete di Piantate in terra come un faggio e una croce, monologo teatrale incentrato sulla vita della poetessa di Pian degli Ontani e a Caterina da Siena, che andrà in scena alle 21 al Teatro Mascagni di Popiglio e lo storico Lorenzo Cipriani che parleranno della genesi della rappresentazione.

All’incontro “La poetessa pastora va in scena, Beatrice dalla cultura popolare alla cultura di massa”, interverranno i rappresentati dei Comuni di Abetone Cutigliano e San Marcello Piteglio.

mercoledì 27 febbraio 2019

«MI SONO PERSO IN APPENNINO» DI GIAN LUCA GASCA

Alla ricerca di un’Italia che resiste tra montagne che muoiono e risorgono ogni tanto dall’abisso. Piccoli paesi di una bellezza unica e, tra quelli visitati dall’autore, c’è anche Cutigliano

MONTAGNA PISTOIESE. Non ci si capita per caso in Appennino.

No, non si finisce per caso in quei piccoli borghi arroccati sui monti che si vedono sfrecciando lungo l’Autostrada del Sole.

Sono piccoli paesi, luoghi di seconde case, vecchie abitazioni ereditate da parenti e ormai popolate solo d’estate.

Posti dove si torna per dare forme, odori e colori ai racconti dei nonni. Nicelli, Cutigliano, Balze, Magliano De’ Marsi, Grumento Nova, Mammola, Serra Pedace…

Si potrebbe continuare all’infinito senza che nessuno riconosca un nome.
È questa la bellezza dell’Appennino. Sono montagne che muoiono e risorgono ogni tanto dall’abisso.

martedì 26 febbraio 2019

UN ACQUARELLO DALLA MONTAGNA

Una piccola opera d’arte in una cartolina dei primi del ‘900, con racchiusa storia e natura della Montagna Pistoiese

Casa Battistini sede del futuro Museo
in una cartolina di inizio ‘900

GAVINANA. Una piccola opera d’arte in una cartolina acquerellata dei primi del ‘900, con racchiusa storia e natura della Montagna Pistoiese.

Nel quadretto è raffigurata la ex-Casa Battisti sul cui ballatoio si svolge l’atto finale della Battaglia di Gavinana del 1530 con Fabrizio Maramaldo che pugnala a morte Francesco Ferrucci capitano delle truppe della Repubblica di Firenze.

La casa diventerà negli anni ‘30 la sede del Museo Ferrucciano.

Sul lato destro, diviso da un ramoscello fiorito, le risorse dell’Appennino: le montagna, l’acqua fresca e limpida e il verde degli alberi.

VENTI DA URAGANO ALLA CROCE ARCANA

Le raffiche hanno superato più volte i 150 km/h con una punta massima di 167 km/h

Croce Arcana
CROCE ARCANA. Venti da uragano, sabato 23 febbraio, alla Croce Arcana con raffiche che hanno superato più volte i 150 km/h.

Il vento già molto forte dal giorno precedente con una velocità media costantemente sopra i 50 km/h è salito di intensità dalle prime ore del mattino e alle 9 la forza del vento era di 11 gradi su scala 12 di Beaufort, classificato quindi come “fortunale” con una velocità media superiore ai 100 km/h, mentre le raffiche erano comprese tra i 130 e i 140 km/h.

Nel pomeriggio intorno alle 16 la raffica più violenta ha raggiunto la ragguardevole velocità di 167 km/h.

Ieri 25 febbraio il vento è calato di intensità e la media oscillava tra gli 80 e i 120 km/h con una raffica salita a quasi 170km/h

lunedì 25 febbraio 2019

“SICURI IN MONTAGNA”, LE PILLOLE DEL SOCCORSO ALPINO

Preziosi consigli per affrontare al meglio e in sicurezza la montagna

YOUTUBE. Sul canale YouTube del CorpoNazionale Soccorso Alpino e Speleologico, sono disponibili dal 13 di gennaio delle brevi pillole settimanali con preziosi consigli su come affrontare al meglio e in sicurezza la montagna.

La serie si intitola “Sicuri in montagna” e vede come protagonisti narranti l’alpinista Geppo e il suo “angelo custode” Franz.

domenica 24 febbraio 2019

LA VILLA SU DUE VALLATE

Venne costruita da Attilio Bellesi sul Monte Oppio i primi del ‘900

MONTE OPPIO. Il passo del Monte Oppio (m. 821) fa da spartiacque fra il versante tirrenico e quello adriatico.

Ad inizio ‘900 l’ingegnere ferroviario Attilio Bellesi vi costruì la villa omonima con vista sulle due vallate e sulle montagne circostanti.

Oggi, come altri edifici storici della Montagna Pistoiese in precarie condizioni.

LA VIABILITÀ IN MONTAGNA IN MOSTRA A CUTIGLIANO

L’esposizione curata da Isabella Lenzini è stata inaugurata ieri sabato 23 febbraio a Palazzo dei Capitani

Il passo dell’Abetone
CUTIGLIANO. È stata inaugurata ieri, sabato 23 febbraio alle ore 17:30, al Centro espositivo del Palazzo dei Capitani di Cutigliano, la mostra: Percorso Lungo la Storia – Viabilità della Montagna Pistoiese dall’antichità’ ai Lorena, curata dalla cutiglianese Isabella Lenzini.

L’iniziativa è organizzata all’interno della Festa della Toscana giunta alla 19a edizione, intitolata Dai Medici ai Lorena: il Granducato di Toscana, faro di civiltà per l’Europa dedicata”.

Tanti gli aspetti e gli eventi storici legati al Granducato che hanno segnato, condizionato e cambiato profondamente la Toscana e l’Italia.

sabato 23 febbraio 2019

IL SECOLARE ABETE ROSSO DEL LAGO NERO

Veduti nell’ora del tramonto han luci e riflessi di fuoco”

La foresta dell’Abetone
VALLE DEL SESTAIONE. «Vi sono di tali piante verso il Lago Nero che hanno più di trecento anni.

L’abete rosso non è indigeno dell’Italia, né si produce spontaneo in queste nostre terre boscose.

Da chi fu importato quassù? E in qual tempo?

È il mistero di queste secolari foreste.

Veduti nell’ora del tramonto del sole, uno di quei tramonti che chiudono un bel giorno d’estate e che han luci e riflessi di fuoco, quei tronchi di alberi che paion fusi nel bronzo, con rami di un bel verde metallico, sono di un aspetto stranissimo.»
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T. Ravaschieri, L’Abetone pistoiese in La Lettura, a cura di A. De’ Negri e C. e R. Giusti, Bologna, Zanichelli, 1916, pp. 89-90

ONLINE IL SENTIERO ITALIA

Info e aggiornamenti sul più lungo itinerario escursionistico al mondo con 368 tappe che uniscono il Paese dalla Sardegna alle Alpi, per vivere un’avventura zaino in spalla, nel cuore e nell’anima della nostra Italia

MONTAGNA. È on line dal 18 febbraio sentieroitalia.cai.it, il portale del Cai dedicato all’autostrada verde dell’Italia, il più lungo itinerario escursionistico al mondo con ben 6880 km di grande bellezza.

IL SENTIERO ITALIA

Ideato nel 1983 da un gruppo di giornalisti escursionisti, riuniti poi nell’omonima Associazione,il Sentiero Italia diventa ora “Cai” grazie all’indispensabile contributo delle centinaia di volontari che che ne hanno individuato e verificato nel dettaglio il percorso, i posti tappa e la segnaletica.

A LE PIASTRE LA SAGRA DELLA POLENDA DOLCE

Domenica 24 febbraio a partire dalle 15:30

LE PIASTRE. Domenica 24 Febbraio, a partire dalle 15:30, torna la storica “Sagra della Polenda Dolce” de Le Piastre organizzata dalla Pro Loco Alta Valle del Reno.

Durante la sagra saranno consegnati i premi, promossi dalla Compagnia dei Ghiacciaioli di Le Piastre, de “Il Ghiacciolo” all’Associazione Amo la Montagna e de “Il Rampino” a Massimo Pisaneschi.

venerdì 22 febbraio 2019

SCAFFAIOLO 1878: E DOPO LA FESTA IL RIENTRO A CUTIGLIANO

Arriva a termine l’avventura di Fra Fazio con il prezioso aiuto dei somarelli, tra panorami di montagne e di vallate che non hanno riscontro altro che nella Svizzera

Discesa dal lago con il somarello
LAGO SCAFFAIOLO. Si conclude l’avventura di Fra Fazio sui monti del pistoiese arrivato al Lago Scaffaiolo per l’inaugurazione del primo rifugio dell’Appennino tosco-emiliano.

La prima parte della cronaca con il racconto dell’ascensione San Marcello-Gavinana-Lago, è pubblicato in: Scaffaiolo 1878. «Che c’è molto per arrivare al Lago?».

La descrizione dell’allegra festa si trova in: Scaffaiolo 1878: la banda, i somari e gli alpinisti di “gamba poco svelta”.

Per la descrizione del rifugio leggi: Il primo rifugio del Lago Scaffaiolo del 1878.

GLI AUDIOLIBRI DEL CLUB ALPINO ITALIANO

In collaborazione con Libro Palato Lions di Verbania verranno messi a disposizione gratuitamente i testi a chi non è in grado di leggere autonomamente. Primo libro “Cento passi per volare” di Giuseppe Festa

MONTAGNA PISTOIESE. L’attività del Club Alpino Italiano si ispira da sempre a principi di solidarietà dove l’attività svolta deve essere il più inclusiva possibile senza lasciare indietro nel cammino come nella vita nessuno, aiutando, chi per qualsiasi difficoltà, rimane indietro.

Questo è lo spirito che contraddistingue da anni le molteplici iniziative promosse tramite le varie sezioni territoriali il sodalizio.

giovedì 21 febbraio 2019

LA STAZIONE DEL “TRENINO” A GAVINANA

Disponeva di due binari per lo scambio dei treni

La stazione di Gavinana della Fap
da una cartolina degli anni ‘3
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GAVINANA. La stazione della Fap di Gavinana, situata al km 10,639,era una delle maggiori delle piccola linea ferroviaria della Montagna Pistoiese inaugurata nel 1926.

Dotata di due binari per lo scambio dei treni, era composta da un fabbricato viaggiatori di due piani, con affiancati il magazzino merci e il piano caricatore.
 

CAI MARESCA, PISTOIA E TOSCANA SU COLLEGAMENTO CORNO ALLE SCALE

Ferma contrarietà alla realizzazione di nuovi impianti a fune sull’Alto Appennino Pistoiese. “Le risorse economiche siano almeno in parte dirottate per: sistemazione idrogeologica, viabilità minore, supporto alle strutture ricettive e riqualificazione dell’Ospedale Pacini”

Corno alle Scale
MONTAGNA PISTOIESE. Venerdì 15 febbraio al Cinema Lumière di Bologna nel corso dell’incontro “La politica si occupa della montagna?” il Presidente del Cai Emilia-Romagna Vinicio Ruggeri ha ribadito la contrarietà del Club Alpino Italiano al progetto di collegare con impianti a fune il Corno alle Scale alla Doganaccia.

Vedi: Collegamento Coro alle Scale: il Cai ribadisce il proprio no

Posizione già espressa e motivata anche dal Cai Toscana nel febbraio dello scorso anno, che redasse, unitamente alla sezione di Pistoia, un documento condiviso e fatto proprio dalla sezione di Maresca.

“IL CONTROLLORE” AL MASCAGNI DI POPIGLIO

Storie di viaggiatori e vite di persone che si sfiorano, che corrono parallele come i binari senza mai incontrarsi. In scena domenica 24 febbraio alle ore 21

POPIGLIO. Domenica 24 di febbraio alle ore 21 al Teatro Mascagni di Popiglio tornano “Gli Omini” la compagnia teatrale ideatrice del “Progetto T” storie di viaggio e viaggiatori incontrati sulla linea Porrettana, con “Il controllore” continuazione ideale dei precedenti spettacoli “Ci scusiamo per il disagio” e “La corsa speciale”.

Diciassette piccoli mondi, quante sono le fermate che separano Porretta da Bologna, visti a bassa velocità dal finestrino.

Storie di viaggiatori e vite di persone che si sfiorano, che corrono parallele come i binari senza mai incontrarsi.

Tutti insieme nello stesso vagone, fanno finta di essere soli sotto l’occhio attento, distratto, o distrutto del controllore.

mercoledì 20 febbraio 2019

LO STEMMA DI CUTIGLIANO, CON L’ORSO DIVENTATO LEONE

La descrizione araldica dello stemma dell’antico comune della Montagna Pistoiese

Il leone rampante di Cutigliano
CUTIGLIANO. L’orso emblema della Montagna Pistoiese era in antico lo stemma di Cutigliano.

Col passare del tempo per alterazione e forse in ossequio alla Repubblica Fiorentina si fece leone.

Lo scudo si presenta smerlato su fondo rosso bordeaux con al centro un leone rampante, avente la faccia rivolta a sinistra e un giglio fiorentino in oro sopra la zampa destra.

È attraversato da una banda azzurra con sopra tre gigli fiorentini in oro.

Il tutto è racchiuso da un bordo dorato.

UNA NEWSLETTER CON GLI EVENTI DELLA MONTAGNA PISTOIESE

Il pratico compendio è curato dall’Associazione Ecomuseo per conto del Comune di San Marcello Piteglio

SAN MARCELLO-PITEGLIO. È stata inviata tramite messaggio WhatsApp agli inscritti al servizio d’informazione gestito dal Comune di San Marcello Piteglio, la newsletter, curata dall’Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese, con gli eventi e gli appuntamenti di cultura, sport, tempo libero dal 15 febbraio al 3 marzo.

Un pratico compendio per avere a portata di click ciò che viene organizzato sulla Montagna Pistoiese.

martedì 19 febbraio 2019

PRACCHIA-PIEVEPELAGO, CON GLI “AUTOBUS” DEGLI ANNI ‘30

Un vero e proprio viaggio che durava sei ore sulla strada postale regia modenese ancora impolverata

Pracchia anni ‘20
PRACCHIA-PIEVEPELAGO. Nel 1930 iniziarono a diffondersi i primi servizi di trasporto passeggeri con autovetture.

Anche la Montagna Pistoiese aveva il suo ed era gestito dalla società Galli-Rossi e C.

Un’unica linea: Pracchia-Pievepelago con quattro corse giornaliere, due di andata e altrettante di ritorno.

Di queste una era limitata limitata a Casotti di Cutigliano mentre l’altra proseguiva fino al capolinea.

CAMMINI D’ITALIA E DELL’APPENNINO PISTOIESE

Anche la Romea Strata con la tappa montanina nel portale del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali dedicato al cammino lento

MONTAGNA PISTOIESE. È online da poco più di un anno, il portale voluto dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali (Mibact) dedicato al cammino lento, consultabile qui.

Una pratica che sempre più sta prendendo, è proprio il caso di di dirlo, “piede”.
Sulla scia del cammino per eccellenza, quello che attraversa l’Europa e porta a Santiago de Compostela, ovunque stanno nascendo e vengono organizzati percorsi segnati e attrezzati per chi vuole mettersi in viaggio e scoprire le bellezze del territorio circostante scoprendo un turismo meno freneico e capace di far conoscere luoghi poco conosciuti ma ricchi di storia, cultura e tradizioni.

CIASPOLATA DI PRIMAVERA PER AIUTARE CHI AIUTA

Si svolgerà domenica 3 marzo nella Foresta Biogenetica di Pian degli Ontani. I fondi raccolti con le iscrizioni saranno destinati ad Aisla di Pistoia per il fondamentale servizio di fisioterapia domiciliare in favore dei malati di Sla

PIAN DEGLI ONTANI. Torna, domenica 3 marzo, la “Ciaspolata di primavera” nella Foresta Biogenetica di Pian degli Ontani.

L’appuntamento annuale, arrivato alla 5a edizione, in favore di Aisla, Associazione Italiana sclerosi laterale amiotrofica, di Pistoia, ha lo scopo di raccogliere i fondi per mantenere il fondamentale servizio di fisioterapia domiciliare gestito dalla Onlus.

La ciaspolata prenderà il via alle ore 10 dalla località Pianaccina; i partecipanti saranno accompagnati nella riserva da una guida del corpo Carabinieri-forestale dello Stato, coadiuvata dagli agenti forestali dell’Unione Comuni Montani Appennino Pistoiese, dal Gruppo trekking Val Sestaione, dal Gruppo Alpini “Aldo Pagliai” di Cutigliano e dalla Pro loco Pian degli Ontani.

lunedì 18 febbraio 2019

COLLEGAMENTO CORNO ALLE SCALE: IL CAI RIBADISCE IL PROPRIO “NO”

Le risorse economiche devono essere destinate a scelte durature e sostenibili. Come Cai reputiamo che investire ingenti somme in un unico punto e in un unico settore rappresenti una pessima gestione dei soldi pubblici”

Il Corno alle Scale
BOLOGNA. Il Club Alpino Italiano ribadisce la propria contrarietà al progetto di collegare con impianti a fune il Corno alle Scale alla Doganaccia, nell’Appennino Tosco-Emiliano.

Contrarietà motivata dalla volontà di tutelare l’ambiente, ma anche da valutazioni economiche.

Lo ha dichiarato il Presidente del Cai Emilia-Romagna Vinicio Ruggeri in occasione dell’incontro “La politica si occupa della montagna?” che si è svolto venerdì 15 febbraio al Cinema Lumière di Bologna.

CUTIGLIANO, IL PAESE SOTTO LA NEVE

È Cutigliano il “paese misterioso” pubblicato qui, ritratto nella cartolina della metà degli anni ‘50, tra le risposte arrivate: Maresca e Gavinana

Cutigliano

domenica 17 febbraio 2019

“FERMA IL TRENO! VALANGA IN ARRIVO!”

Una piccola storia di montagna a lieto fine testimoniata da un video diventato subito virale su Facebook. Un macchinista si accorge dell’arrivo di una valanga ferma il treno e la fa passare

ALPI SVIZZERE. Le valanghe è risaputo hanno una precedenza naturale su tutto, compreso i treni.

Una valanga sui binari quindi? Sì se ci si trova a 2400 metri di quota sul treno che percorre la Mattertal, la linea che collega il Cervino con il Gottardo.

L’episodio è avvenuto lunedì 8 febbraio ed è stato documentato da un breve video diventato subito virale su Facebook.

“IL LUPO E IL TERRITORIO” AL CAI DI MARESCA

Una serata di approfondimento, venerdì 22 febbraio alla sede dell’associazione, per conoscere questo affascinante animale con la ricercatrice Francesca Ciuti responsabile del progetto di monitoraggio nella Provincia di Pistoia

MARESCA. Il Cai Maresca organizza, venerdì 22 febbraio alle ore 21, nella propria sede di Tafoni, un incontro pubblico dal titolo “Il lupo e il territorio”.

La serata si propone come momento di approfondimento e di confronto per conoscere questo animale, il suo rapporto con l’uomo e la sua presenza nel territorio della Provincia di Pistoia e nell’Appennino tosco-emiliano.

Parteciperà la ricercatrice Francesca Ciuti, responsabile del progetto di monitoraggio della specie in Provincia di Pistoia.

Ingesso libero.

sabato 16 febbraio 2019

LA NEVE E UN PICCOLO GRUPPO DI CASE

La foschia che copre e distorce il paesaggio intorno ad un paese della Montagna. Ma quale?

MONTAGNA. Un piccolo gruppo di case sotto un soffice manto di neve.

Un atmosfera ovattata con la foschia che copre e distorce il paesaggio.

Il paese è noto ma non a colpo 
d’occhio.

venerdì 15 febbraio 2019

SCAFFAIOLO 1878: LA BANDA, I SOMARI E GLI ALPINISTI DI “GAMBA POCO SVELTA”

L’allegra festa per l’inaugurazione del primo rifugio dell’Appennino tosco-emiliano, con un coro diabolicamente simpatico, raccontata da Fra Fazio, frate-cronista per La Vedetta di Firenze. Tra i tanti personaggi illustri intervenuti anche un certo Neri Tanfucio da Pistoia

Il Lago Scaffaiolo
LAGO SCAFFAIOLO. L’allegra comitiva di Fra Fazio da Firenze, frate-cronista per il giornale La Vedetta, giunge dopo 6 ore e mezzo di cammino sulle sponde del lago, dove è già tutto pronto per l’inaugurazione del rifugio, il primo di tutto l’Appenino tosco-emiliano.

Si preannuncia una grande festa con due bande e una fanfara, gente venuta da ogni dove, alpinisti comodi e soprattutto dei simpatici somarelli.

La prima parte della cronaca con il racconto dell’ascensione San Marcello-Gavinana-Lago, è pubblicato in: Scaffaiolo 1878. «Che c’è molto per arrivare al Lago?».

giovedì 14 febbraio 2019

A MEZZA COSTA SOTTO IL MONTE CROCICCHIO

La descrizione del borgo ferrucciano fatta da Giusppe Tigri in “Guida della Montagna pistoiese” del 1878

GAVINANA. Risiede in una piaggia a mezza costa sul fianco meridionale dell’Appennino, sotto il monte Crocicchio, fra le scaturigini del Rio di forco, Rio, torrente Doccia, Forra secca, Rio Colubrese, e Rio Peciano, i quali si scaricano nel Limestre tributario della Lima.

Vi ebbero signorìa i Conti Guidi.

Il castello fu poi dominato dalla fazione Cancelliera.
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Giuseppe Tigri, Guida della Montagna pistoiese, Tipografia Niccolai, Pistoia, 1878

LA STAZIONE DEL “TRENINO” A PRACCHIA, UN EDIFICIO CHE GRIDA AIUTO

A nulla i ripetuti e continui appelli fatti alle istituzioni per salvarla da un destino cui cittadini e associazioni non si vogliono rassegnare

La stazione Fap di Pracchia
PRACCHIA. La Ferrovia Alto Pistoiese, inaugurata nel 1926, muoveva dal piazzale esterno della stazione di Pracchia delle Ferrovie dello Stato e si sviluppava per un breve tratto di circa 600 metri sulla sponda destra del fiume Reno, quindi attraversava il Reno stesso su di un ponte obliquo in curva e si immetteva sulla via nazionale.

La stazione era dotata di un fabbricato adibito ai viaggiatori con annesso un piccolo magazzino merci e a circa 300 metri si trovava una rimessa per le locomotive.

mercoledì 13 febbraio 2019

UN VENTO DA BORA ALLA CROCE ARCANA

Velocità media superiore ai 100 km/h e raffiche oltre i 170 km/h 
 
Passo della Croce Arcana
CROCE ARCANA. Intense raffiche di vento hanno spazzato i crinali dell’Alto Appennino Pistoiese, con raffiche di vento superiori ai 170 km/h.

La scorsa domenica 10 febbraio al passo della Croce Arcana il vento a raggiunto la ragguardevole velocità di 172 km/h e una velocità media compresa tra gli 80 e 130 km/h per gran parte della giornata.

Lunedì, 11 febbraio, il vento è diminuito di intensità e la velocità media si è attestata intorno ai 93 km/h mentre la raffica massima registrata è stata di quasi 152 km/h.

martedì 12 febbraio 2019

IL MONDO IN UNA VALLE

La descrizione idilliaca della valle del Limestre e oltre dove perfino i fumi delle ciminiere diventano deliziosi “pennacchi”

La valle del Limestre negli anni ‘40
in una cartolina ricolorata
MONTAGNA PISTOIESE. La descrizione della valle del Limestre e oltre tratta da La Montagna Pistoiese pubblicata in occasione dell’inaugurazione della Ferrovia Alto Pistoiese nel 1926.

Dove i fumi delle ciminiere diventano deliziosi “pennacchi” e i profili dei monti assumano le sembianze degli imperatori.

“ABETONE TRAIL PARK”: UN’APP PER SCOPRIRE L’ALTO APPENNINO

La cartografia escursionistica è completamente disponibile e navigabile offline. Variegati e interessanti gli itinerari c coprono l’intero arco appenninico da Pracchia all’Abetone

ABETONE. Abetone Trail Park, trekking, running e mountainbiking, è un’app per Android e Ios, che porta alla scoperta del territorio dell’Alto Appennino tosco-emiliano.

Sviluppata da Luca Innocenti per il Consorzio Turistico Abetone Montagna Pistoiese, è uscita nel luglio 2015.

Compatibile con le versioni del “robottino verde” a partire dalla 2.3.3, “pesa” 47 mega ed è stata scaricata da oltre 1000 utenti.

La cartografia escursionistica, completamente disponibile e navigabile offline, copre un’area di 625 km2 con molte schede di percorsi e le indicazioni delle attività commerciali.

lunedì 11 febbraio 2019

“CAPITANO, STATE IN GUARDIA, IO V’UCCIDO”

Il fatto di sangue del 1373 che determinò lo spostamento del palazzo pretorio della Montagna da Lizzano a Cutigliano

Il Marzocco, simbolo del potere fiorentino
LIZZANO. Lizzano Pistoiese fu sede per lunghi anni del Capitano della Montagna, il funzionario che aveva il compito di controllare il territorio e garantire la sicurezza delle vie di comunicazione.

Nel 1373 la sede fu trasferita a Cutigliano, anche se in alternanza di sei mesi in sei mesi con San Marcello.

Secondo quanto riportato da Giuseppe Tigri nella Guida della Montagna Pistoiese il motivo è da ricercarsi in un fatto di sangue che portò alla morte dell’allora capitano, cui seguirono disordini e vendette.

“CIBO E TERRE ALTE” PER L’EDIZIONE 2019 DI LETTERA APPENNINICA

Scelto il tema del festival di letteratura di crinale che si terrà nella prima settimana di agosto

MONTAGNA PISTOIESE. “Cibo e Terre alte” è il titolo-tema scelto per l’edizione 2019 per il festival di letteratura di crinale Lettera Appenninica che si terrà nella prima settimana di agosto.

Ad annunciarlo gli organizzatori con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, che rimanda al sito internet dedicato, con gli hashtag #staytuned #savethedate #Letterappenninica2019.

Lanciato nel 2015, su iniziativa dello scrittore Federico Pagliai, Lettera Appenninica è un progetto che, attraverso i libri e la cultura, vuole portare all’attenzione del dibattito italiano l’Appennino, fondamentale da un punto di vista ambientale e culturale.

domenica 10 febbraio 2019

UN PAESE, UNA STRADA

Una rara immagine degli inizi del ‘900 di un paese della Montagna Pistoiese

MONTAGNA PISTOIESE. Una rara immagine di un paese della Montagna Pistoiese risalente agli inizi del ‘900.

Una strada sterrata percorsa da una traballante e ancora rara automobile e due barrocci.

Ai lati alcune case.

Ma quale paese è?

I LUOGHI DEL CUORE: CALAMECCA, SAMBUCA PISTOIESE E MONTAGNANA

Sono le località posizionatesi ai primi tre posti nella classifica virtuale dell’Appennino Pistoiese

Chiesa di San Miniato di Calamecca
CALAMECCA. Con lo spoglio dei voti raccolti direttamente dalle delegazioni territoriali, si è conclusa la 9a edizione de I Luoghi del Cuore del Fai, che ha ufficialmente comunicato i dati e diramato la classifica finale e quelle su base locale, consultabili online sul sito dell’associazione.

Numeri impressionanti con oltre 2 milioni di voti, tra digitali e cartacei, oltre 37 mila segnalazioni di luoghi da salvare e un coinvolgimento dei comuni italiani pari all’80%.

sabato 9 febbraio 2019

LA GRANDE MUSICA DEI FILM AL MASCAGNI DI POPIGLIO

Concerto dei Rock in Movie stasera alle ore 21:15

POPIGLIO. Stasera, Sabato 9 febbraio 21:15 al teatro Mascagni di Popiglio serata con i Rock in Movie, una vera e propria “film party band” che gira l’Italia proponendo show che combinano due forme d’arte: la musica e il cinema.

Il suo repertorio attinge dalle colonne sonore di celebri pellicole: durante le esibizioni, mentre vengono proiettate le scene tratte dai film, la band ne riproduce le musiche in perfetta sincronia indossando trucco e costumi che ne ricordano i protagonisti.

L’evento è organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di San Marcello Piteglio.

Il biglietto dello spettacolo può essere prenotato rivolgendosi alla Biblioteca Bellucci tel. 0573/621289.

LE PIRAMIDI CONFINE TRA LOMBARDIA E TOSCANA

Erette dal granduca nel 1793

ABETONE. Le piramidi segnavano il confine tra la Lombardia e la Toscana: per Lombardia leggete Modena.

Il granducato le fece erigere un secolo fa, con quel gusto barocco che allora dominava.

Ma fra i neri abeti, quei due tetaedri biancastri, sormontati da una palla, fanno la loro figura.

Quivi il granduca si affermava dinanzi alla unificatrice rivoluzione di Francia, collocando i termini della frontiera che recano la data del 1793.
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Francesco Carrega di Muricce, Un’estate a Cutigliano, escursioni e ascensioni nell’Alto Appennino Pistoiese, seconda edizione, Tipografia Niccolai, Pistoia, 1887

venerdì 8 febbraio 2019

SCAFFAIOLO 1878: «CHE C’È MOLTO PER ARRIVARE AL LAGO?»

La cronaca frizzante di Fra Fazio per l’inaugurazione del primo rifugio dell'Appennino tosco-emiliano in una gita fuori porta diventata alla portata di tutti

Lago Scaffaiolo, primi anni ‘20 del ‘900
LAGO SCAFFAIOLO. La cronaca frizzante di Fra Fazio per l’inaugurazione del primo rifugio costruito al Lago Scaffaiolo nel lontano 1878, scritta per il giornale La Vedetta di Firenze, 
(vedi: Il primo rifugio del Lago Scaffaiolo del 1878).

Il racconto, oltre ad essere una fonte ricca di dettagli sui luoghi e i costumi del tempo, contiene dei passaggi gustosi che rendono bene il clima festoso e genuino che all’epoca si respirava su questi monti.

Una gita fuori porta non certo facile vissuta con spirito d’avventura che oggi è diventa alla portata di tutti.

AL VIA IL CIRCUITO PODISTICO TRANSAPP

La prima gara in programma della manifestazione giunta alla 3a, che porterà gli atleti su strade e sentieri dell’Appenino Pistoiese e Bolognese, si svolgerà sabato 9 febbraio all’Abetone con una corsa di Snow Run in notturna

ABETONE. Prenderà il via sabato 9 febbraio il Circuito podistico Transapp – Appennino Pistoiese e Bolognese, giunto alla 3a edizione.

La manifestazione sportiva, organizzata dalla Associazione Transapp e dal Comitato Territoriale Uisp di Pistoia, si compone di 24 gare di lunghezza variabile compresa tra i 6 e 58 km, distribuiti su 20 giornate di gara di cui: 16 sul territorio della Montagna Pistoiese e 4 sul territorio della Montagna Bolognese.

Al Circuito potranno partecipare atleti e società affiliate con qualsiasi ente di promozione e provenienti da qualsiasi regione.

L’iscrizione al circuito podistico Transapp 2019 è gratuita ed automatica e si attiva partecipando ad una delle gare messe in calendario.

Previsti premi di categoria e per le società con il maggior numero di partecipanti.

giovedì 7 febbraio 2019

LA PIEVE DI LIZZANO: LA PIÙ ANTICA DELLA MONTAGNA

Dedicata a Santa Maria Assunta è menzionata in un documento del 998

La Pieve di Santa Maria Assunta a Lizzano
LIZZANO. L’antica pieve di Lizzano, andata distrutta dalla grande frana del 1814, dedicata a Santa Maria Assunta è ricordata nel diploma di Ottone III del 998, come una delle venti pievi dislocate nel territorio della diocesi a servizio del vasto comprensorio appenninico.

È stata la prima e più antica, dalla quale derivarono più tardi molte delle pievi tutt’ora esistenti nelle comunità vicine, e che presentano analoghe caratteristiche tipiche del periodo romanico.

SENTIERO ITALIA: LO STATO DEI LAVORI DI RIPRISTINO

Le attività di recupero della sentieristica curate dal Cai dovrebbero concludersi nei primi mesi del 2019

Appennino tosco-emiliano
MONTAGNA PISTOIESE. L’idea de Il Sentiero Italia, una rete di cammini che percorre tutto l’arco alpino e la dorsale appenninica, fino all’Aspromonte e le isole maggiori, nacque il 19 giugno 1983 su intuizione dell’Associazione Sentiero Italia e grazie al Club Alpino Italiano, quel sogno iniziale sta per trasformarsi in un progetto reale e permanente, affidato alle cure e all’impegno di centinaia di Soci volontari del Cai.

La prima fase del progetto di recupero è attualmente in corso.

Iniziata la scorsa primavera, prevede il ripristino della sentieristica che attraversa l’intero Paese da est ad ovest e da nord a sud.

Obbiettivi prioritari sono: la raccolta delle informazioni sullo stato attuale del percorso, la progettazione e la programmazione con la realizzazione di tutti gli interventi necessari per la percorribilità.

Le attività dovrebbero concludersi nei primi mesi del 2019.

Dal comunicato del Cai dell’ottobre scorso si apprende che delle circa 370 tappe (il numero esatto si conoscerà solo alla fine della ricognizione) che suddividono i circa 6.880 km del Sentiero Italia, ne sono state rilevate e verificate 237, per un totale di circa 4.150 km, identificando oltre 100 posti tappa con strutture di vario tipo per l’accoglienza.

Circa 500 soci sono stati identificati come referenti delle singole tappe e sono all’opera, ognuno per il territorio di competenza, nell’individuazione dei percorsi, dove non siano più ben identificabili e nella posa della segnaletica con il nuovo logo del Cai.

[fonte comunicato Cai]

mercoledì 6 febbraio 2019

ARMANDO MANZANI, “IL BERSAGLIERE DEI MONTI”

Si spostava di valle in valle, salendo e scendendo i sentieri di crinale in sella alla sua bicicletta

Rifugio Manzani nei pressi della Doganaccia
DOGANACCIA. Il “bersagliere dei monti” è la felice definizione coniata da “La Nazione” molti anni fa per ricordare Armando Manzani (1877-1961), che a cavallo tra gli anni quaranta e cinquanta del secolo scorso dopo aver girato tutta la penisola italiana si dilettò a scalare le vette degli appennini e delle apuane con quella che per la sua epoca era una bicicletta, ma se paragonata ai moderni mezzi, un pezzo di ferro con due ruote.

Limestre, Firenze e ritorno era il suo percorso di allenamento che compiva frequentemente.

«FLORA IN CAMMINO» E «I SEGRETI DEL LAGO NERO» AL CAI DI PISTOIA

Presentazione del libro di Gianna Dondini e Simone Vergari e del video di Carlo Degli Innocenti nella sede dell’Associazione, venerdì 15 febbraio alle ore 21:30

PISTOIA. Nella sede del Cai di Pistoia, venerdì 15 febbraio alle ore 21:30, Gianna Dondini e Simone Vergari, presentano il libro Flora in Cammino, guida ai fiori lungo i sentieri dell’Appennino Pistoiese, una guida per scoprire segreti e approfondire la conoscenza del grande patrimonio naturalistico della montagna.

Abbinato alla nuova Carta escursionistica dell’Appennino Pistoiese realizzata dal Cai di Maresca, diventano degli ottimi strumenti per l’escursionista che voglia frequentare la montagna con conoscenza, consapevolezza e rispetto, trovando una giusta armonia ed un sano rapporto con l’ambiente che lo circonda.

martedì 5 febbraio 2019

QUANTI PONTI A SETTEPONTI

Antica terra di confine tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio è famosa per i suoi scavalcamenti

SETTEPONTI. Appena oltrepassata Pracchia in direzione Bologna sulla traversa omonima (ex Strada Statale 632 oggi provinciale), al confine tra Toscana ed Emilia Romagna, sulla confluenza del torrente Orsigna con il fiume Reno, c’è un gruppetto di case e un groviglio di ponti.

Siamo a Setteponti, famosa per i suoi scavalcamenti e antica terra di confine tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio.

lunedì 4 febbraio 2019

un po’ più in là. MAGRIGNANA, DOVE LA “NOTTE” DURA TRE MESI

Il sole torna ad illuminare il campanile solo alla fine di gennaio per San Geminiano

Chiesa di Magrignana
MAGRIGNANA. Sull’Appennino tosco-emiliano c’è un piccolo paese dove per lunghi mesi il sole, basso sull’orizzonte e oscurato dal Monte Cavrile (m. 1360) che lo sovrasta, non sorge: è Magrignana, piccola frazione del Comune di Montecreto in provincia di Modena.

Qui gli abitanti tornano a vedere la luce alla fine di gennaio nei giorni che precedono San Geminiano, patrono del borgo.

L’evento, atteso per tre mesi, viene festeggiato solennemente nella domenica precedente la ricorrenza patronale.

In questi giorni il sole torna a scavalcare il monte ed inizia ad illuminare con i propri raggi il campanile della chiesa, segnando il passaggio dalle tenebre alla luce.

domenica 3 febbraio 2019

IL PRIMO RIFUGIO DEL LAGO SCAFFAIOLO DEL 1878

Costruito per iniziativa del Cai di Firenze e il contributo della sezione di Bologna, fu il primo dell’Appennino tosco-emiliano, dopo pochi anni era però già in rovina

Lago Scaffaiolo, cartolina di inizio ‘900
MONTAGNA PISTOIESE. Il primo rifugio costruito al Lago Scaffaiolo risale al 1878, per iniziativa del Cai di Firenze e il contributo della sezione di Bologna e fu il primo dell’Appennino tosco-emiliano.

Più che un rifugio era un modesta costruzione.

Viene descritta con dovizia di particolari nella cronaca di Fra Fazio, testimone e frizzante narratore della cerimonia di inaugurazione, per il giornale La Vedetta di Firenze.

sabato 2 febbraio 2019

TUTTO, FUORCHÉ GLI ONTANI

Nel paese di Beatrice non ve ne era più traccia già dal tempo del marchese Carega di Muricce 
 
PIAN DEGLI ONTANI. Si sale al Pian degli Ontani per una ripida ed ombrosa via mulattiera che costeggia la destra del Sestaione.

Si ammirano colassù, le annose selve, i freschissimi prati pianeggianti, le acque correnti, tutto… fuorché gli ontani che sono spariti.

Foto inviata da Flavio Ceccarelli.

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Francesco Carega di Murice, Un’estate a Cutigliano, escursioni e ascensioni nell’Alto Appennino Pistoiese, seconda edizione, Tipografia Niccolai, Pistoia, 1887

CON LE CIASPOLE AL RIFUGIO DI PORTAFRANCA

Due giorni, 9 e 10 febbraio, sulla neve con il Cai di Pistoia

Rifugio di Portafranca
ORSIGNA. Un’escursione notturna sulla neve con le ciaspole al rifugio di Portafranca.

È la proposta del Cai Pistoia per passare due giorni, sabato 9 e domenica 10 febbraio, immersi nella natura della Valle dell’Orsigna a 1580 m.

Il ritrovo è in piazza Oplà a Pistoia alle ore 16:30, poi raggiunto il punto di partenza dell'escursione, la Casetta Pulledrari sopra Maresca, dopo circa 3 ore di cammino nella Foresta del Teso, verrà raggiunto il rifugio, giusto in tempo per la cena prevista per ore 21.

CALAMECCA, LA FOTO IN PIAZZA

Scatti vissuti come eventi in cui il fotografo costruiva con maestria, gusto e ricerca del particolare, ormai quasi persi, un quadro che oggi assume un grande valore storico e documentale

CALAMECCA. Calamecca inizi del ’900.

È domenica mattina, la gente del paese, vestita a festa di tutto punto, scende alla spicciolata in piazza.

La circostanza lo richiede e tutti hanno tirato fuori dall’armadio il vestito buono, quello delle grandi occasioni.

Le donne e le bambine con vesti e abiti di una bellezza semplice, impreziositi da fiocchi e nastrini, orgogliose, oltre modo, dei variegati e colorati cappellini esibiti con un pizzico di civetteria.

venerdì 1 febbraio 2019

L’ANTICO CONSERVATORIO DI SANTA CATERINA

Nato nel 1770 dalla trasformazione di un più antico convento di clausura fondato nel 1530

Il Conservatorio di Santa Caterina
SAN MARCELLO. Ubicato presso la piazza, a monte della strada statale, il Conservatorio, oggi soppresso, era nato nel 1770 in seguito alle riforme leopoldine, dalla trasformazione di un più antico convento di clausura fondato nel 1530 e dedicato a San Domenico e S. Caterina.

Nel 1668 beneficiò dell’orto e del convento delle suore di San Francesco, che era sorto attiguo fin dal 1560.

La primitiva cappella del convento fu ampliata, arricchita e solennemente consacrata nel 1709.