Anche la Romea Strata con la tappa montanina nel portale del
Ministero per i Beni Culturali e Ambientali dedicato al cammino lento
MONTAGNA PISTOIESE. È online da poco più di un
anno, il portale voluto dal Ministero per i Beni Culturali e
Ambientali (Mibact) dedicato al cammino lento, consultabile qui.
Una pratica che sempre più sta prendendo, è proprio il caso di
di dirlo, “piede”.
Sulla scia del cammino per eccellenza, quello che attraversa
l’Europa e porta a Santiago de Compostela, ovunque stanno
nascendo e vengono organizzati percorsi segnati e attrezzati per chi
vuole mettersi in viaggio e scoprire le bellezze del territorio
circostante scoprendo un turismo meno freneico e capace di far
conoscere luoghi poco conosciuti ma ricchi di storia, cultura e
tradizioni.
Si tratta della prima mappatura ufficiale dei cammini d’Italia,
un contenitore di percorsi e itinerari che al momento contiene 41
itinerari.
Molto stringenti i parametri di ammissione con ben 11
requisiti da rispettare, tanto che su 113 domande sottoposte al
vaglio del Comitato Cammini 72 non sono stati ammessi, tra questi, in
ambito toscano, si trovano in stand by: la Via Ghibellina, la Via
del Volto Santo e la Via Francigena della Sambuca.
Tra i percorsi attualmente censiti si spazia da quelli dedicati ai
santi, come i cammini francescani, laureatani e benedettini, a quelli
dedicati ai briganti come il sentiero che attraversa l’Aspromonte,
al cammino di Dante che attraversa i luoghi dove il Sommo
Poeta visse in esilio e scrisse la Divina Commedia, al sentiero della
Pace che ripercorre luoghi e memorie della Prima Guerra Mondiale, e
ancora la Via Appia, la Via Francigena, la Via degli Dei, il cammino
di San Vicinio, la Via degli Abati, il sentiero Liguria, il Sentiero
del Dürer e tanti altri.
L’unico cammino che attraversa la Montagna Pistoiese,
riconosciuto e presente nel sito web, è quello della Via Romea
Strata (www.romeastrata.it).
L’itinerario dalla Capanna Tassoni sul versante modenese,
valica l’appennino al Passo della Croce Arcana, discende
fino a Cutigliano e da qui, sui sentieri segnati e recuperati
da Cai Maresca (www.caimaresca.it), Valle Lune
(www.vallelune.it) e Gruppo Studi Alta Val di Lima
(gdsaltavaldilima.wordpress.com), ideatori, tanto per rimanere in
tema, del Cammino di San Bartolomeo
(camminodisanbartolomeo.com), attraversa longitudinalmente la
Montagna Pistoiese, accompagnando il moderno pellegrino alla scoperta
di borghi e castelli, proponendo tante occasioni e spunti per
fermarsi e visitare le eccellenze che questo scorcio di montagna può
offrire.
Cutigliano con il Palazzo dei Capitani, Lizzano Pistoiese
con la Pieve di Santa Maria e la scultura de “La
conversione di Saulo”, Monte Castello con il sito
archeologico gestito dall’Associazione Valle Lune, San Marcello
centro della Montagna con a due passi il Ponte Sospeso di
Mammiano Basso, Gavinana il paese di Ferrucci della Battaglia
del 1530 e dell’Osservatorio Astronomico, Maresca con
l’Antica Ferriera Papini, Campo Tizzoro con il Museo e
Rifugi Smi, Pontepetri, il posto tappa e poi giù verso
Pistoia, attraversando Le Grazie, Piazza, Gello, Capostrada, Ponte
alle Tavole e infine giungere nella città di San Jacopo per
sentirsi idealmente vicini a Compostela e cercare di emulare
Francisco Sancho, il pellegrino con nello zaino 13 mila km e
35 cammini europei all’attivo, transitato nel 2016 proprio sui
sentieri della montagna.
Nessun commento:
Posta un commento