giovedì 14 febbraio 2019

LA STAZIONE DEL “TRENINO” A PRACCHIA, UN EDIFICIO CHE GRIDA AIUTO

A nulla i ripetuti e continui appelli fatti alle istituzioni per salvarla da un destino cui cittadini e associazioni non si vogliono rassegnare

La stazione Fap di Pracchia
PRACCHIA. La Ferrovia Alto Pistoiese, inaugurata nel 1926, muoveva dal piazzale esterno della stazione di Pracchia delle Ferrovie dello Stato e si sviluppava per un breve tratto di circa 600 metri sulla sponda destra del fiume Reno, quindi attraversava il Reno stesso su di un ponte obliquo in curva e si immetteva sulla via nazionale.

La stazione era dotata di un fabbricato adibito ai viaggiatori con annesso un piccolo magazzino merci e a circa 300 metri si trovava una rimessa per le locomotive.

Nonostante i continui appelli di associazioni e privati cittadini per sollecitare le istituzioni competenti a salvare un pezzo di storia importante della Montagna Pistoiese e di alto valore architettonico, l’edificio versa tutt’ora in completo stato di abbandono.

La stazione, anno 1926
Sul frontone dell’edificio fa comunque ancora bella mostra di se, sotto l’orologio, l’insegna con il nome della stazione e lo stemma decorato della ferrovia.

Nell’ultima ed appena conclusa edizione de I Luoghi del Cuore ha ottenuto 220 voti classificandosi al 482° posto della classifica nazionale, 45° in quella regionale e al 6° nella provincia di Pistoia.

L’unico intervento fatto è stato quello di “ingabbiare” la struttura, per evitare, visto il precario stato di conservazione, che qualcuno spinto dalla semplice curiosità o dalla sete di conoscenza, si avventuri nell’edificio pericolante.


1 commento:

  1. Purtroppo il nostro "beneamato" stato non ha più fondi, potevamo essere un paese tra i più ricchi del mondo, da 40 però c'è stato da parte di tutti i Governi susseguiti, sprechi, tangenti,mazzette e chi più ne ha ne metta, abbiamo un forte debito pubblico, 60 miliardi di interessi che ddobbiamo rimettere all'Unione Europea, stando così le cose la Stazione di Pacchia cacherà giù a pezzi perché nessuno farà niente, a meno che un privato riccone decida di investire e sstrutturarlo, certo é che al popolo credulone sta bene, da 40 votiamo sta' massa di politici incompetenti, abbiamo l'Italia che ci meritiamo.

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