sabato 15 dicembre 2018

LE “PIADINE” DELLA MONTAGNA PISTOIESE

Un piatto tipico di stagione da gustare arrotolato, schietto o con ripieni vari. Insuperabili quelli con la ricotta

Come si preparavano una volta
MONTAGNA PISTOIESE. È uno dei piatti tipici e caratteristici della cucina dell’Appennino Pistoiese.

Povero negli ingredienti, rigorosamente di stagione, semplice nella preparazione e sublime per il palato.

Si gustano arrotolati, schietti al naturale, o con ripieni vari. Insuperabili quelli con la ricotta.

Sono i necci: le “piadine” della Montagna Pistoiese, fatti con la farina di castagne di cui questi monti sono ancora ricchi.

Un tempo si cuocevano con i testi, piccoli dischi di arenaria del diametro di 20 cm, impilati uno sopra l’altro; tra un testo e l’altro foglie di castagno e nel mezzo l’impasto di farina dolce.

Oggi, più comunemente, si usano delle piastre di acciaio provviste di manico.

I necci con ricotta
Ingredienti per 6 persone

½ kg di farina dolce di castagne
Sale
Olio di oliva
½ litro di acqua

Preparazione

In una zuppiera larga e capiente impastare la farina dolce con acqua e un pizzico di sale fino ad ottenere una pasta liscia, omogenea e senza grumi.

Con un mestolo si versa un poco di impasto su di un testo ben caldo ed unto con olio di oliva (per ungere si usa una patata divisa i due e intinta nell’olio), quindi vi si sovrappone l’altro testo.

Si cuoce su fuoco vivo per circa tre minuti.

Poi largo alla fantasia, ma con prodotti tipici della montagna come il pecorino a latte crudo e la già menzionata ricotta.

1 commento:

  1. Perché "PIADINE"? I necci sono NECCI. Cerchiamo di mantenere la nostra Cultura; fra l'altro è un P.A.T. (Piatto Agroalimentare Tradizionale).

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