Un piccolo itinerario domenicale tra Cutigliano e Pratale
alla ricerca dei segni dell’uomo lasciati nel tempo
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| Il masso de "La Crociona" |
CUTIGLIANO. Andando per i sentieri della Montagna
Pistoiese può capitare di imbattersi in incisioni, piccole coppelle
– incavi di pochi centimetri di forma sferica – , che spesso
passano inosservati perché scambiati come semplici graffi senza
nessun senso.
Sono i segni dell’uomo, lasciati nel tempo per testimoniare la
sua presenza in epoche più o meno remote.
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| La Crociona del 1777 |
Una di queste incisioni, dette “rupestri”, si può facilmente
vedere lungo il sentiero che a mezza costa, sulla riva sinistra del
torrente Lima, tra il greto del torrente Lima e il poggio di San
Vito, conduce da Cutigliano alla località di Pratale, nel confinante
Comune di San Marcello Piteglio.
Mani sconosciute e devote incidevano 241 anni fa, su un grosso
masso a lato del sentiero, del più ampio tracciato del Cammino di
San Bartolomeo, il simbolo cristiano più diffuso e riconosciuto in
tutto il mondo: una croce, anzi La Crociona del 1777, anno in cui
probabilmente è stata realizzata.
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| La Crociona del 1777 |
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