giovedì 13 dicembre 2018

montagna da scoprire. LA TORRE DEL FATTUCCHIO E IL FAVOLOSO TESORO

Alta una decina di metri domina la Val Sestaione. La leggenda vuole che nei dintorni ci sia un favoloso tesoro protetto da una perfida strega

La Torre del Fattucchio
PIAN DEGLI ONTANI. La Torre del Fattucchio è una suggestiva torre di arenaria alta alcune decine di metri, che domina la Valle del Sestaione.

Sul fianco del monte Cardoso (1411 m), alla sinistra dell’omonimo torrente, che da il nome alla valle, si raggiunge facilmente in circa un’ora di cammino partendo da Pian degli Ontani.

Seguendo il viale Beatrice si scende a La Frassa, piccola borgata nelle cui vicinanze si trova una centrale idroelettrica.

Questo primo tratto è da fare in tutta calma, leggendo i versi, composti più di due secoli fa dalla poetessa pastora, incisi su dei grossi massi collocati a bordo strada.

D’obbligo una fermata alla “Buca delle Fate”, piccolo anfratto nelle rocce, ammantato anch’esso da un’aura magica, da dove risale una corrente d’aria a temperatura costante.

La Torre del Fattucchio
in una cartolina d’epoca
Arrivati a La Frassa si attraversa il torrente Sestaione e si inizia l’ascesa imboccando una mulattiera che porta all’abitato di Case Mori.

Qui si possono osservare: un metato per l’essiccazione delle castagne e un antico mulino.
Il sentiero si inerpica sul fianco della montagna e, seguendo un percorso a zig-zag, in breve tempo raggiunge la meta.

La leggenda racconta che nelle vicinanze della torre sia sepolto un tesoro protetto da gnomi e folletti e da un terribile sortilegio di una perfida fattucchiera – da cui il nome –, pronta a scatenare gli elementi atmosferici contro chiunque si avventuri nella zona alla ricerca del favoloso tesoro.

Una violenta tempesta di tuoni, fulmini e saette farebbe così desistere i poveri malcapitati.

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