La via dei monti esce dalla città per l’antica Porta al
Borgo e inizia a salire i primi contrafforti dell’Appennino vestiti
di vigneti e ulivi
PISTOIA. La via dei monti esce dalla città per
l’antica Porta al Borgo, tra case e ville, tra le quali
ammiratissime quella Vivarelli-Colonna, già Puccini, adorna di un
bel parco, e giunge a Capo di Strada, sobborgo assai popoloso.
Nel mezzo della piazza sorge l’indicatore tra le due strade: la
bolognese a destra detta Via Leopolda, cominciata nel 1942 e la
modenese a sinistra aperta nel 1767, opera dell’ingegner P.
Leonardo Ximenes.
Lasciato Capo di Strada si comincia a salire maestosamente i primi
contrafforti dell’Appennino vestiti di vigneti e di ulivi.
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Arturo Stanghellini, Guida
della Montagna Pistoiese, Pagnini, Pistoia, 1938
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