giovedì 6 dicembre 2018

spicchi d’appennino
“LA MONTAGNA” DEL MARCHESE FRANCESCO CAREGA DI MAURICCE

Una breve descrizione tratta da libro “Un estate a Cutigliano, escursioni e ascensioni nell’Alto Appennino Pistoiese” di fine ‘800

Cutigliano in una cartolina d’epoca
MONTAGNA PISTOIESE. Quella parte dei gioghi appenninici che è compresa tra l’Ombrone e La Lima, in quel di Toscana, e si divide dal piccolo Reno, estendendosi fino alle alture di Boscolungo (Abetone) chiamasi Montagna di Pistoia o semplicemente la Montagna.

Quivi parlandosi l’idioma italiano in tutta la sua purezza, fu sempre un accorrere di letterati e di filologi per carpire qualche gemma di lingua dalla bocca stessa di quei buoni montanini; ma da qualche anno in qua codesta amena località, per essere freschissima, saluberrima ed ogni oltre credere tranquilla, da San Marcello a Gavinana a Cutigliano a Boscolungo, è divenuta altresì frequentatissimo soggiorno estivo di villeggianti, desiderato ritrovo di turisti e campo preferito di escursioni e di ascensioni di alpinisti si nazionali che stranieri.

La Montagna, che ha per capoluogo San Marcello, è costituita da questo comune e da quelli di Cutigliano e di Piteglio-Popiglio.

In media nell’estate la temperatura della Montagna è di dieci gradi inferiore a quella della prossima città di Firenze e Bologna: quando colà si cuoce, a S. Marcello ed a Cutigliano si frescheggia, ed all’Abetone è talvolta mestieri di cuoprirsi maggiormente.
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Francesco Carega di Murice, Un’estate a Cutigliano, escursioni e ascensioni nell’Alto Appennino Pistoiese, seconda edizione, Tipografia Niccolai, Pistoia, 1887

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