MONTAGNA PISTOIESE. È in edicola il numero di dicembre di Nuèter-noialtri, il semestrale di storia, tradizioni e ambiente della montagna bolognese e pistoiese, pubblicato dal Gruppo di Studi Alta Valle del Reno.
Interessantissimo, come sempre, il materiale pubblicato, ampio spazio anche per il versante pistoiese, di cui si segnala:
- di Claudia Becarelli, la pregevole riproduzione della stampa del 1772 raffigurante il Lago Scaffaiolo, primo studio geografico commissionato, forse, per il granducato di Toscana di Piero Leopoldo;
- di Mario Bruschi, la seconda parte del fatto di sangue avvenuto a Lancisa nel 1742 ricostruita con documenti d’archivio;
- il restauro della pala dell’altar maggiore della chiesa
di Torri inaugurato il 12 agosto;
-
le presentazioni del libro sulle fortificazioni medievali
della montagna pistoiese incentrato in particolar modo su Castel di
Mura e sulle Torri di Popiglio;
-
di Alberto Monti e Alessandro Bernardini, l’esposizione
della prima idea per la valorizzazione di Castel di Mura risalente
ai primi anni del 2000;
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di Roberto Labanti, Le quattro vampe di fuocho del 26
marzo 1493: un bolide sull’Appennino;
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di Antonio Orsucci, Campo Tizzoro, un ragazzo al lavoro
al “Calibro venti”
-
di Gian Paolo Borghi – Renzo Zagnoni, Cultura
tradizionale nella Valle del Reno (4a parte)
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Daniela Fratoni, La storia di Popiglio alla radio
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Florio Franceschi, Mansueto Sichi, poeta pastore a Pian
degli Ontani
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