spicchi d’appennino LA TORRE PENDENTE DI CIREGLIO

Inclinata come quella di Pisa fu distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale dalle truppe tedesche in ritirata

Chiesa e campanile di Cireglio

CIREGLIO. A metà della salita che da Pistoia porta a Le Piastre, si incontra il paese di Cireglio.

Fino agli anni quaranta del secolo scorso la chiesa, dedicata ai Santi Maria e Pancrazio, si presentava con un campanile assai singolare.

In sé assommava le caratteristiche che ancora oggi contraddistinguono due delle più famose torri della Toscana.

Il campanile, per movimento del suolo e non certo per volontà del costruttore, non solo pendeva e si presentava inclinato come il più famoso di Pisa, ma sulla sua sua sommità aveva anche una grossa e ben forzuta pianta di ornello che adombrava l’intera cella campanaria come quella dei Guinigi di Lucca.

Chiesa dei Ss Maria e Pancrazio

Non mancava ovviamente un bell’orologio.

Purtroppo per la torre di Cireglio non è valso il ritornello scaramantico della canzone di Gino Latilla Evviva la Torre di Pisa e durante la Seconda Guerra Mondiale fu completamente distrutta dalle truppe tedesche in ritirata.