montagna da scoprire DOVE MORÌ CATILINA

In una località imprecisata tra i contrafforti dell’Appennino vicini a Pistoia

CAMPO TIZZORO. Due sono gli eroi morti per l’ideale della libertà, sull’Appennino Pistoiese: Francesco Ferrucci e Lucio Sergio Catilina, (Roma, 108 a.C. – Pistoia, 62 a.C.), militare e senatore romano, noto per la congiura che porta il suo nome.

Catilina, come anche il Ferrucci, trovò la morte in battaglia, in una località imprecisata sui monti del Pistoiese, nel tentativo di sovvertire la Repubblica romana, e in particolare il potere oligarchico del Senato.

In una località tra i contrafforti dell’Appennino vicini a Pistoia, Catilina scelse il campo di battaglia, una pianura protetta ai fianchi, da un lato dalle pareti insuperabili di una montagna che si inerpicavano fino a una cima troppo lontana per diventare pericolosa, e dall’altro dalle balze scoscese di rocce che precipitavano fino alle rive del torrente sottostante, forse il Bardalone.

Campo Tizzoro, il campo di battaglia?

Sallustio, storico, politico e senatore romano del periodo repubblicano, così descrive il luogo dove si svolse la cruenta battaglia:

“Nam uti planities erat inter sinistros monties et ab dextra rupem asperam, octo cohortis in fronte costituit, relicurum signa in subsidio artius conlocat.”

“La pianura si stendeva tra i monti a sinistra, a destra una ripida rupe; ed egli schierò in prima linea otto corti, gli altri gli dispose più fitti come riserva”.
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Antonelli Giuseppe, Catilina, Newton & Compton, Roma, 1997
Sallustio La Congiura di Catilina, a cura di Lidia Storoni Mazzolani, Rizzoli, Milano, 1976