Massimo D’Azeglio descrive l’entrata in Toscana
attraverso il valico di Abetone
ABETONE. La descrizione dell’entrata in Toscana
attraverso il valico di Abetone di Massimo D’Azeglio (Torino, 24
ottobre 1798 – Torino, 15 gennaio 1866), politico, patriota,
pittore e scrittore italiano, proveniente da Modena, riportata nel
libro I miei ricordi”, pubblicato postumo a Firenze nel 1867.
Dogana modenese: due piramidi che segnano il
confine toscano.
Come a Dio piacque uscimmo di quel di
Modena.
La strada si fa migliore e scende fra una
pineta, od abetina, che pare la strada d’un parco.
A poco a poco compaiono i castagni: non vidi
mai i più grossi, né i più bei luoghi per fare studi.
La strada scende a precipizio e trova presto
il letto della Lima, al quale tiene dietro.
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