Domenica 2 dicembre alle ore 11:30 nella sala consiliare del
Palazzo dei Capitani di Cutigliano
CUTIGLIANO. Domenica 2 dicembre alle ore 11:30
presentazione, nella sala consiliare del Palazzo dei Capitani di
Cutigliano, della neo costituita Associazione Castanicoltori della
Montagna Pistoiese.
Gli organizzatori offriranno una degustazione di prodotti tipici a
base di farina di castagna.
venerdì 30 novembre 2018
libri e letture
«RUSTICANE DI MONTAGNA» DI MARIA VALBONESI
Attraverso le storie di eroine d’altri tempi, l’autrice
conduce il lettore alla scoperta di luoghi incantevoli
MONTAGNA PISTOIESE. La storia della montagna pistoiese è punteggiata di grandi figure femminili: poetesse, pittrici, mistiche e condottiere, donne capaci di sostenere e respingere assedi o di rivaleggiare nelle arti con avversari maschi ben più quotati.
Le loro storie, raccolte dall’autrice dopo lunghe ricerche nei documenti d’archivio, vanno a comporre un mosaico più ampio, riportando alla luce il passato di una terra antica e bellissima.
Arcangiola Paladini, Maria Lucia Cecchini, Beatrice del Pian degli Ontani, Lucia Pagliai e tante altre eroine di tempi remoti e di quelli più recenti sono protagoniste di un racconto di guerre e amori, violenze e misteri, e ci aiutano a scoprire l’origine di luoghi incantevoli così come di antiche rivalità.
MONTAGNA PISTOIESE. La storia della montagna pistoiese è punteggiata di grandi figure femminili: poetesse, pittrici, mistiche e condottiere, donne capaci di sostenere e respingere assedi o di rivaleggiare nelle arti con avversari maschi ben più quotati.
Le loro storie, raccolte dall’autrice dopo lunghe ricerche nei documenti d’archivio, vanno a comporre un mosaico più ampio, riportando alla luce il passato di una terra antica e bellissima.
Arcangiola Paladini, Maria Lucia Cecchini, Beatrice del Pian degli Ontani, Lucia Pagliai e tante altre eroine di tempi remoti e di quelli più recenti sono protagoniste di un racconto di guerre e amori, violenze e misteri, e ci aiutano a scoprire l’origine di luoghi incantevoli così come di antiche rivalità.
giovedì 29 novembre 2018
spicchi d’appennino
CHI VUOL BEN CAMMINARE...
In un vecchio adagio dell’ VIII secolo il decalogo del
camminatore di montagna
MONTAGNA PISTOIESE. In un vecchio adagio dell’
VIII secolo il decalogo del camminatore di montagna.
Chi vuol ben camminare,
All’alba s’ha da alzare
Con se poco portare,
A passi ugual marciare
Le vie farsi indicare
E tutti i guai scordare
Il Balzo Nero |
Chi vuol ben camminare,
All’alba s’ha da alzare
Con se poco portare,
A passi ugual marciare
Le vie farsi indicare
E tutti i guai scordare
news. SAN MINIATO IN CALAMECCA, UNA CHIESA DA SALVARE
Tra le più antiche della Montagna Pistoiese versa da anni
in precarie condizioni conservative, può essere votata come “Luogo
del Cuore 2018”
CALAMECCA. La chiesa di San Miniato in Calamecca è tra le più antiche della Montagna Pistoiese.
Da anni versa in precarie condizioni conservative, causa, stando a quanto riportato nella scheda web del Fai dedicata a “I luoghi del cuore”, “un cedimento strutturale che ne compromette la stabilità dell’edificio.”
La situazione è stata nuovamente portata all’attenzione dalla pagina Facebook Calamecca Enews, con un post corredato di fotografie che evidenziano le vistose crepe presenti sui muri esterni e rilanciando, nel contempo, la campagna per votare la chiesa come “Luogo del Cuore 2018”.
CALAMECCA. La chiesa di San Miniato in Calamecca è tra le più antiche della Montagna Pistoiese.
Da anni versa in precarie condizioni conservative, causa, stando a quanto riportato nella scheda web del Fai dedicata a “I luoghi del cuore”, “un cedimento strutturale che ne compromette la stabilità dell’edificio.”
La situazione è stata nuovamente portata all’attenzione dalla pagina Facebook Calamecca Enews, con un post corredato di fotografie che evidenziano le vistose crepe presenti sui muri esterni e rilanciando, nel contempo, la campagna per votare la chiesa come “Luogo del Cuore 2018”.
mercoledì 28 novembre 2018
spicchi d’appennino
SPIGNANA UNA TRANQUILLA PLAGA MONTANA
È l’ultimo paese che incontra il turista che vuole salire
al Lago Scaffaiolo
SPIGNANA. È l’ultimo paese che incontra il turista che vuole salire al Lago Scaffaiolo.
Lontano dalle fabbriche, dalle vie di grande traffico, è il paese della pace.
Non pochi vi saranno che riposeranno in questa tranquilla plaga montana, come in un’oasi ristoratrice.
Nessuno come Spignana può dare il senso del vero ristoro.
___
La Montagna Pistoiese XXI GIUGNO MCMXXVI, Pubblicazione a cura del Comitato per i festeggiamenti inaugurali della Ferrovia Elettrica Pracchia - S. Marcello - Mammiano
SPIGNANA. È l’ultimo paese che incontra il turista che vuole salire al Lago Scaffaiolo.
Lontano dalle fabbriche, dalle vie di grande traffico, è il paese della pace.
Non pochi vi saranno che riposeranno in questa tranquilla plaga montana, come in un’oasi ristoratrice.
Nessuno come Spignana può dare il senso del vero ristoro.
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La Montagna Pistoiese XXI GIUGNO MCMXXVI, Pubblicazione a cura del Comitato per i festeggiamenti inaugurali della Ferrovia Elettrica Pracchia - S. Marcello - Mammiano
martedì 27 novembre 2018
montagna da scoprire
L’ARDITO PONTE SUL SESTAIONE
Distrutto durante la seconda Guerra Mondiale venne
ricostruito nel 1948 sui disegni originali del ‘700
CASOTTI-PONTE SESTAIONE. Salendo verso
l’Abetone dopo 5 km da La Lima si attraversa il magnifico e ardito
Ponte sul Sestaione.
L’imponente opera architettonica venne progettata dal gesuita Leonardo Ximenes nella seconda metà del ‘700.
Unisce la valle del torrente omonimo e da cui prende il nome, con due arcate ellittiche di 24 metri, che poggiano su un grosso pilone centrale alto circa 30 metri e largo 5.
Il Ponte sul Sestaione in una cartolina di inizio ‘900 |
L’imponente opera architettonica venne progettata dal gesuita Leonardo Ximenes nella seconda metà del ‘700.
Unisce la valle del torrente omonimo e da cui prende il nome, con due arcate ellittiche di 24 metri, che poggiano su un grosso pilone centrale alto circa 30 metri e largo 5.
Una montagna di eventi. ON LINE IL CALENDARIO ESCURSIONISTICO DEL CAI PISTOIA
Pubblicato sul sito web dell’associazione
PISTOIA. On line il calendario 2019 delle Escursioni organizzate dal Cai sezione di Pistoia, con ben 5 ciaspolate tra gennaio e marzo.
Il programma completo è consultabile sul sito web dell’associazione a seguente indirizzo: calendario attività escursionistica 2019
PISTOIA. On line il calendario 2019 delle Escursioni organizzate dal Cai sezione di Pistoia, con ben 5 ciaspolate tra gennaio e marzo.
Il programma completo è consultabile sul sito web dell’associazione a seguente indirizzo: calendario attività escursionistica 2019
lunedì 26 novembre 2018
spicchi d’appennino
LA TANA DEI TERMINI
Segnava il confine con pioli in pietra tra lo stato Lucchese
e quello Toscano
TANA TERMINI. Tana Termini o Tana a Termini è una
località sulla Ss 12 dell’Abetone e del Brennero, al bivio per
Lucchio, a 4 km da Popiglio.
Prende il nome da una grotta posta nelle vicinanze.
Nella Guida della Montagna Pistoiese del 1868 viene così descritta:
“Presso alla medesima vi è un’osteria – oggi ristorante – dove si trova una guida per accompagnare alla caverna.
La grotta di Tana Termini |
Prende il nome da una grotta posta nelle vicinanze.
Nella Guida della Montagna Pistoiese del 1868 viene così descritta:
“Presso alla medesima vi è un’osteria – oggi ristorante – dove si trova una guida per accompagnare alla caverna.
una montagna di eventi. IL PAESE DEI CENTO PRESEPI
A Le Piastre dal’8 dicembre a 13 gennaio
LE PIASTRE. Anche quest’anno tornano a Le Piastre i presepi.
Dall’8 dicembre al 13 gennaio la località si trasformerà ne “Il paese dei cento presepi” e dal giorno 8 saranno aperte le iscrizioni alla XXXI edizione del concorso “Il Presepio più Bello”.
L’organizzazione è curata dalla locale Pro Loco.
LE PIASTRE. Anche quest’anno tornano a Le Piastre i presepi.
Dall’8 dicembre al 13 gennaio la località si trasformerà ne “Il paese dei cento presepi” e dal giorno 8 saranno aperte le iscrizioni alla XXXI edizione del concorso “Il Presepio più Bello”.
L’organizzazione è curata dalla locale Pro Loco.
domenica 25 novembre 2018
libri & letture
LA CARTA ESCURSIONISTICA DELL’APPENNINO PISTOIESE
Pubblicata nel 2017 dal Cai di Maresca è uno strumento
indispensabile per andare in montagna con consapevolezza
MARESCA. Dal lago Santo Modenese a quello di Suviana nel Bolognese, dalla riserva dell’Acquerino a quella del Campolino, un territorio vasto con al centro la Montagna Pistoiese, minuziosamente riprodotto nella nuova carta escursionistica dell’Appennino Pistoiese realizzata dalla sezione Cai di Maresca con il contributo della Fondazione Banca Alta Toscana e del Credito Cooperativo Banca Alta Toscana.
Pubblicata nel 2017 a venti anni di distanza dall’ultima carta dei sentieri, in scala 1:25.000, copre un’area di quasi 400 Km quadrati .
MARESCA. Dal lago Santo Modenese a quello di Suviana nel Bolognese, dalla riserva dell’Acquerino a quella del Campolino, un territorio vasto con al centro la Montagna Pistoiese, minuziosamente riprodotto nella nuova carta escursionistica dell’Appennino Pistoiese realizzata dalla sezione Cai di Maresca con il contributo della Fondazione Banca Alta Toscana e del Credito Cooperativo Banca Alta Toscana.
Pubblicata nel 2017 a venti anni di distanza dall’ultima carta dei sentieri, in scala 1:25.000, copre un’area di quasi 400 Km quadrati .
montagna da scoprire
DOVE MORÌ CATILINA
In una località imprecisata tra i contrafforti
dell’Appennino vicini a Pistoia
CAMPO TIZZORO. Due sono gli eroi morti per l’ideale della libertà, sull’Appennino Pistoiese: Francesco Ferrucci e Lucio Sergio Catilina, (Roma, 108 a.C. – Pistoia, 62 a.C.), militare e senatore romano, noto per la congiura che porta il suo nome.
Catilina, come anche il Ferrucci, trovò la morte in battaglia, in una località imprecisata sui monti del Pistoiese, nel tentativo di sovvertire la Repubblica romana, e in particolare il potere oligarchico del Senato.
CAMPO TIZZORO. Due sono gli eroi morti per l’ideale della libertà, sull’Appennino Pistoiese: Francesco Ferrucci e Lucio Sergio Catilina, (Roma, 108 a.C. – Pistoia, 62 a.C.), militare e senatore romano, noto per la congiura che porta il suo nome.
Catilina, come anche il Ferrucci, trovò la morte in battaglia, in una località imprecisata sui monti del Pistoiese, nel tentativo di sovvertire la Repubblica romana, e in particolare il potere oligarchico del Senato.
libri & letture
«PRETI DI MONTAGNA» DI MARIA VALBONESI
Unico punto di riferimento per le genti che vivevano
disperse fra pascoli e boschi
MONTAGNA PISTOIESE. Girolamo Magni, Andrea Busoni, Jacopo Lori: tre sacerdoti vissuti tra il XVI e il XVIII secolo che esercitarono la propria missione sulla Montagna Pistoiese.
In un’epoca in cui le pievi erano l’unico punto di riferimento comune per le genti che vivevano disperse fra pascoli e boschi, i “preti di montagna” svolgevano un ruolo chiave nella diffusione della cultura: un intenso lavoro di cui, molto spesso, restano tracce assai esigue.
Ma studiando epistolari e resoconti, cercando tra ricordi e carte d’archivio, l’autrice è riuscita a ricostruire queste tre vite esemplari e a restituircele in un racconto vivace e appassionante.
MONTAGNA PISTOIESE. Girolamo Magni, Andrea Busoni, Jacopo Lori: tre sacerdoti vissuti tra il XVI e il XVIII secolo che esercitarono la propria missione sulla Montagna Pistoiese.
In un’epoca in cui le pievi erano l’unico punto di riferimento comune per le genti che vivevano disperse fra pascoli e boschi, i “preti di montagna” svolgevano un ruolo chiave nella diffusione della cultura: un intenso lavoro di cui, molto spesso, restano tracce assai esigue.
Ma studiando epistolari e resoconti, cercando tra ricordi e carte d’archivio, l’autrice è riuscita a ricostruire queste tre vite esemplari e a restituircele in un racconto vivace e appassionante.
sabato 24 novembre 2018
Una montagna di eventi. IL CALENDARIO ESCURSIONI 2019 DEL CAI MARESCA
Consultabile sul sito web dell’associazione
MARESCA. Il Cai, sezione di Maresca, ha pubblicato recentemente sul proprio sito web il calendario delle escursioni e delle attività per il 2019.
Il programma assai ricco, prenderà il via il 13 gennaio con una ciaspolata a Piandinovello.
MARESCA. Il Cai, sezione di Maresca, ha pubblicato recentemente sul proprio sito web il calendario delle escursioni e delle attività per il 2019.
Il programma assai ricco, prenderà il via il 13 gennaio con una ciaspolata a Piandinovello.
spicchi d’appennino
IL PONTE DI PIETRA DI PONTEPETRI
Fino al 1500 congiungeva le due sponde del torrente Maresca,
dal suo nome derivò quello del paese
PONTEPETRI. A 670 metri sul livello del mare tra il
fiume Reno ed il suo affluente Maresca si stende Pontepetri, con la
sua caratteristica piazza alle tre strade che si diramano verso le
tre provincie di Modena, Bologna, Firenze.
Ha origini antichissime ed il nome di Pontepetri derivò dal ponte di pietra che fino al 1500 congiungeva le due sponde del Maresca ed in prossimità del quale sorgeva la celletta contenente il pregevole affresco della Beata Vergine che tutt'oggi si venera nella sua chiesa e che è oggetto di pii e devoti pellegrinaggi dai paesi vicini.
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La Montagna Pistoiese XXI GIUGNO MCMXXVI, Pubblicazione a cura del Comitato per i festeggiamenti inaugurali della Ferrovia Elettrica Pracchia - S. Marcello - Mammiano
Pontepetri anni '20 |
Ha origini antichissime ed il nome di Pontepetri derivò dal ponte di pietra che fino al 1500 congiungeva le due sponde del Maresca ed in prossimità del quale sorgeva la celletta contenente il pregevole affresco della Beata Vergine che tutt'oggi si venera nella sua chiesa e che è oggetto di pii e devoti pellegrinaggi dai paesi vicini.
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La Montagna Pistoiese XXI GIUGNO MCMXXVI, Pubblicazione a cura del Comitato per i festeggiamenti inaugurali della Ferrovia Elettrica Pracchia - S. Marcello - Mammiano
montagna da scoprire
SAN MARCELLO, DOVE L’ARCHITETTURA SI FONDE CON LA NATURA
La parte nord dell’abitato, ben conservata nei suoi valori
tradizionali ed area di collegamento tra il centro cittadino e le
emergenze ambientali, è stata dichiarata, dal Ministero per i beni e
le attività culturali, di “notevole interesse pubblico”
SAN MARCELLO. Una parte di San Marcello, come
Vizzaneta (vedi: Montagna
da scoprire. Vizzaneta, un borgo del ‘500) è stata
recentemente dichiarata area di “notevole interesse pubblico” dal
Ministero per i beni e le attività culturali.
Il provvedimento è contenuto nel decreto n.135, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.32 lo scorso 8 agosto.
L’area soggetto a vincolo è nella parte nord dell’abitato, compresa tra: via Roma, piazza Domenico Cini e Villa Vittoria ed è, così si espresse la commissione tecnica-scientifica istituita nel 2004, “elemento di fusione tra natura, architettura e territorio che va quindi tutelato e preservato”.
San Marcello Pistoiese |
Il provvedimento è contenuto nel decreto n.135, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.32 lo scorso 8 agosto.
L’area soggetto a vincolo è nella parte nord dell’abitato, compresa tra: via Roma, piazza Domenico Cini e Villa Vittoria ed è, così si espresse la commissione tecnica-scientifica istituita nel 2004, “elemento di fusione tra natura, architettura e territorio che va quindi tutelato e preservato”.
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news. RIFUGIO “IL FAGGIONE”, IN ARRIVO CONTRIBUTI DALLA UE
Finanziato il progetto per il sentiero e il bivacco delle
Valli dell’Acquerino, presentato nel 2016, dall’Unione di Comuni
Montani Appennino Pistoiese, per un importo di 57 mila euro
ACQUERINO. Con un punteggio di 43 punti su 50,
l’Unione di Comuni Montani Appennino Pistoiese si è aggiudicata un
contributo di 57.399,18 per il progetto “Sentiero e bivacco Il
Faggione delle Valli-Acquerino”.
La domanda di finanziamento, presentata nel 2016, rientra nel programma Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 sotto misura 8.5 – Regolamento (Ue) n. 1305/2013 – per “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”.
Il decreto di assegnazione, n. 18049 della Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale, è stato pubblicato sul Burt della regione Toscana lo scorso 15 novembre.
Il rifugio Il Faggione delle Valli |
La domanda di finanziamento, presentata nel 2016, rientra nel programma Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 sotto misura 8.5 – Regolamento (Ue) n. 1305/2013 – per “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”.
Il decreto di assegnazione, n. 18049 della Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale, è stato pubblicato sul Burt della regione Toscana lo scorso 15 novembre.
martedì 20 novembre 2018
libri & letture
«FRAMMENTI DI COSE SEMPLICI» DI ALBERTO TOGNELLI
La raccolta di poesie dell’autore gavinanaese, con
illustrazioni di Lisa Innocenti, in edicola per le feste di Natale
GAVINANA. Presto nelle edicole la raccolta di poesie
del Gavinanese Alberto Tognelli: Frammenti di cose semplici,
poesie, racconti e immagini di montagna.
A darne notizia lo stesso autore sulla sua pagina Facebook.
Un libro tutto made in Gavinana con copertina e illustrazioni curate dall’artista locale Lisa Innocenti.
Alberto particolarmente legato ai suoi monti e in particolar modo a Pian dei Termini, dedica una “lettera” all’albero simbolo dell’incantevole luogo, all’amico Faggione, “come – scrive nel post – se avesse un’anima… e forse ce l’ha…!”
A darne notizia lo stesso autore sulla sua pagina Facebook.
Un libro tutto made in Gavinana con copertina e illustrazioni curate dall’artista locale Lisa Innocenti.
Alberto particolarmente legato ai suoi monti e in particolar modo a Pian dei Termini, dedica una “lettera” all’albero simbolo dell’incantevole luogo, all’amico Faggione, “come – scrive nel post – se avesse un’anima… e forse ce l’ha…!”
una montagna di eventi. NATALE A PITEGLIO
Il programma delle iniziative dal 8 dicembre a 5 gennaio
organizzate da Pro Loco e Vivere Piteglio
PITEGLIO. Tombole gastronomiche, tornei di briscola e di Trivial Pursuit, vin brulè e necci, sono gli ingredienti del nutrito programma proposto, per il periodo natalizio, da Pro Loco Piteglio e Vivere Piteglio che inizierà sabato 8 dicembre e si concluderà sabato 5 gennaio.
PITEGLIO. Tombole gastronomiche, tornei di briscola e di Trivial Pursuit, vin brulè e necci, sono gli ingredienti del nutrito programma proposto, per il periodo natalizio, da Pro Loco Piteglio e Vivere Piteglio che inizierà sabato 8 dicembre e si concluderà sabato 5 gennaio.
lunedì 19 novembre 2018
spicchi d’appennino
ESCURSIONE AL LIBRO APERTO
Alto 1937 è una tra le più suggestive “passeggiate”
che che si possono fare partendo da Cutigliano
CUTIGLIANO. «Il
turista, il villeggiante che fa centro a Cutigliano potrà fare
passeggiate ed escursioni.
Ve ne sono comode e brevi, come lunghe, alpestri e difficoltose.
Il Libro Aperto alto 1937 m., è così chiamato per la sua tipica conformazione, giacché due ampie praterie inclinate gli danno l’apparenza di un libro aperto.
Occorrono, da Cutigliano, almeno cinque ore.
Il Libro Aperto visto dal Melo di Cutigliano |
Ve ne sono comode e brevi, come lunghe, alpestri e difficoltose.
Il Libro Aperto alto 1937 m., è così chiamato per la sua tipica conformazione, giacché due ampie praterie inclinate gli danno l’apparenza di un libro aperto.
Occorrono, da Cutigliano, almeno cinque ore.
libri & letture
DA PISTOIA A SAN MARCELLO PER LA VIA FERRATA DELL’ITALIA CENTRALE
Un viaggio d’altri tempi, su carrozze a vapore o trainate
da cavalli attraversando magnifici viadotti in pietra, con la Guida
della Montagna Pistoiese del 1868
PISTOIA-PRACCHIA. Da Pistoia a Pracchia e da qui a
San Marcello, su carrozze a vapore o trainate da cavalli.
Un viaggio d’altri tempi con la Guida della Montagna Pistoiese edita dalla Tipografia Cino Vancuggi di Pistoia nel 1868.
Un’ora e mezzo per salire la Porrettana e altrettanto per arrivare a San Marcello, immersi nella natura e nella storia su magnifici viadotti in pietra.
Due son le vie che da Pistoia conducono alla Montagna che risiede nel suo circondario.
L’una l’antica rotabile nazionale per Modena; l’altra la Via ferrata; e per questa, la più spedita, guideremo ora il viaggiatore.
Il viadotto di Piteccio |
Un viaggio d’altri tempi con la Guida della Montagna Pistoiese edita dalla Tipografia Cino Vancuggi di Pistoia nel 1868.
Un’ora e mezzo per salire la Porrettana e altrettanto per arrivare a San Marcello, immersi nella natura e nella storia su magnifici viadotti in pietra.
Due son le vie che da Pistoia conducono alla Montagna che risiede nel suo circondario.
L’una l’antica rotabile nazionale per Modena; l’altra la Via ferrata; e per questa, la più spedita, guideremo ora il viaggiatore.
domenica 18 novembre 2018
spicchi d’appennino
LA TORRE PENDENTE DI CIREGLIO
Inclinata come quella di Pisa fu distrutta durante la
Seconda Guerra Mondiale dalle truppe tedesche in ritirata
CIREGLIO. A metà della salita che da Pistoia porta
a Le Piastre, si incontra il paese di Cireglio.
Fino agli anni quaranta del secolo scorso la chiesa, dedicata ai Santi Maria e Pancrazio, si presentava con un campanile assai singolare.
In sé assommava le caratteristiche che ancora oggi contraddistinguono due delle più famose torri della Toscana.
Chiesa e campanile di Cireglio |
Fino agli anni quaranta del secolo scorso la chiesa, dedicata ai Santi Maria e Pancrazio, si presentava con un campanile assai singolare.
In sé assommava le caratteristiche che ancora oggi contraddistinguono due delle più famose torri della Toscana.
una montagna di eventi. TRIBUTE TO PINK FLOYD E GENESIS
Sabato 15 dicembre alle ore 21, al Teatro Mascagni di
Popiglio
POPIGLIO. Due ore di sogno ed emozione con le canzoni dei Pink Floyd e dei Genesis, eseguite dal gruppo Sona et Labora, sabato 15 dicembre alle ore 21, al Teatro Mascagni di Popiglio.
Ingresso ad offerta libera.
POPIGLIO. Due ore di sogno ed emozione con le canzoni dei Pink Floyd e dei Genesis, eseguite dal gruppo Sona et Labora, sabato 15 dicembre alle ore 21, al Teatro Mascagni di Popiglio.
Ingresso ad offerta libera.
montagna da scoprire
VIZZANETA, UN BORGO DEL ‘500
La località, dichiarata recentemente di notevole interesse
pubblico, risulta tutt’oggi incontaminata tanto da conservare le
sue pregevoli valenze architettoniche, costituite da ville padronali
e da edilizia minore del XVI-XVII secolo
VIZZANETA. Vizzaneta, frazione del comune di San
Marcello Piteglio è stata recentemente dichiarata “area di
notevole interesse pubblico”, perché, si legge nel decreto
ministeriale, la località risulta tutt’oggi ancora incontaminata
tanto da conservare le sue pregevoli valenze architettoniche,
costituite da ville padronali cinque-seicentesce e da edilizia minore
del XVII secolo, nonché da appezzamenti di terreno delimitati da
muretti in pietra a secco.
Di notevole importanza il piccolo oratorio dedicato a San Paolo e la così detta “Villa del Papa” fatta erigere da Giulio de’ Medici futuro Papa Clemente VII.
Oratorio di S. Paolo a Vizzaneta |
Di notevole importanza il piccolo oratorio dedicato a San Paolo e la così detta “Villa del Papa” fatta erigere da Giulio de’ Medici futuro Papa Clemente VII.
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Papa Clemente VII,
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sabato 17 novembre 2018
montagna da scoprire
IL MUSEO FERRUCCIANO DI GAVINANA
La tradizione popolare vuole, che ai piedi della scalinata, venisse portato morente il Ferrucci al cospetto di Fabrizio
Maramaldo, che lo finì con un colpo di pugnale al petto
GAVINANA. Il museo Ferrucciano è ubicato, nella
piazza di Gavinana anch’essa intitolata Francesco Ferrucci
comandante delle milizie della repubblica di Firenze, in un edificio
di tre piani di origine settecentesca.
Qui, ai piedi della scalinata di pietra con una balaustra di ferro che conduceva all’entrata dell’allora casa Battistini, la tradizione popolare vuole venisse portato morente il Ferrucci al cospetto di Fabrizio Maramaldo, capitano delle truppe imperiali di Carlo V, che lo finì con un colpo di pugnale al petto.
Casa Battistini sede del futuro
Museo
in una cartolina di inizio ‘900 |
Qui, ai piedi della scalinata di pietra con una balaustra di ferro che conduceva all’entrata dell’allora casa Battistini, la tradizione popolare vuole venisse portato morente il Ferrucci al cospetto di Fabrizio Maramaldo, capitano delle truppe imperiali di Carlo V, che lo finì con un colpo di pugnale al petto.
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Museo Ferrucciano di Gavinana,
Repubblica Fiorentina del 1530
spicchi d’appennino
DUE PIRAMIDI SEGNANO IL CONFINE
Massimo D’Azeglio descrive l’entrata in Toscana
attraverso il valico di Abetone
ABETONE. La descrizione dell’entrata in Toscana attraverso il valico di Abetone di Massimo D’Azeglio (Torino, 24 ottobre 1798 – Torino, 15 gennaio 1866), politico, patriota, pittore e scrittore italiano, proveniente da Modena, riportata nel libro I miei ricordi”, pubblicato postumo a Firenze nel 1867.
ABETONE. La descrizione dell’entrata in Toscana attraverso il valico di Abetone di Massimo D’Azeglio (Torino, 24 ottobre 1798 – Torino, 15 gennaio 1866), politico, patriota, pittore e scrittore italiano, proveniente da Modena, riportata nel libro I miei ricordi”, pubblicato postumo a Firenze nel 1867.
news. 250 MILA EURO PER IL MUSEO FERRUCCIANO DI GAVINANA
Chiuso dalla fine del 2017 ospita cimeli e reperti storici
legati al condottiero fiorentino Francesco Ferrucci e alla battaglia
del 1530
GAVINANA. Duecentocinquantamila euro per il museo
Ferrucciano di Gavinana.
Questa la cifra messa a disposizione del Comune di San Marcello Piteglio per i lavori di manutenzione straordinaria, abbattimento barriere architettoniche, rafforzamento strutturale ed adeguamento impiantistico, nell’avviso pubblico di indagine di mercato pubblicato dall’ente nel proprio sito web (www.comune-sanmarcellopiteglio.info).
Il Museo Ferrucciano di Gavinana |
Questa la cifra messa a disposizione del Comune di San Marcello Piteglio per i lavori di manutenzione straordinaria, abbattimento barriere architettoniche, rafforzamento strutturale ed adeguamento impiantistico, nell’avviso pubblico di indagine di mercato pubblicato dall’ente nel proprio sito web (www.comune-sanmarcellopiteglio.info).
mercoledì 14 novembre 2018
spicchi d’appennino
LORENZO PACINI, LE LAPIDI COMMEMORATIVE ALL'OSPEDALE
Colui che con un lascito testamentario ne permise nell’800
la costruzione
SAN MARCELLO. Nell’ingresso dell’ex-Ospedale Pacini, trasformato nel 2013 in Piot, sono collocate, sulla parete sinistra, due lapidi commemorative in marmo, dedicate a Lorenzo Pacini di Mammiano,
Nell'800, con suo lascito testamentario, permise, la costruzione dell’ospedale sulla Montagna Pistoiese.
SAN MARCELLO. Nell’ingresso dell’ex-Ospedale Pacini, trasformato nel 2013 in Piot, sono collocate, sulla parete sinistra, due lapidi commemorative in marmo, dedicate a Lorenzo Pacini di Mammiano,
Nell'800, con suo lascito testamentario, permise, la costruzione dell’ospedale sulla Montagna Pistoiese.
una montagna di eventi. CENA DEL PELLEGRINO
Sabato 17 novembre dalle ore 19:30, Francisco Sancho sarà
al Circolo Casa della Musica di Piteglio per portare la sua
testimonianza
PITEGLIO. Torna in montagna il “pellegrino d’Europa”.
Francisco Sancho, dopo il suo passaggio del 2016 nel corso del suo viaggio di oltre 13.000 km sui sentieri della fede del vecchio continente, sarà a Piteglio, sabato 17 novembre dalle ore 19:30, al Circolo Casa della Musica per una cena e per portare la testimonianza del suo pellegrinaggio.
PITEGLIO. Torna in montagna il “pellegrino d’Europa”.
Francisco Sancho, dopo il suo passaggio del 2016 nel corso del suo viaggio di oltre 13.000 km sui sentieri della fede del vecchio continente, sarà a Piteglio, sabato 17 novembre dalle ore 19:30, al Circolo Casa della Musica per una cena e per portare la testimonianza del suo pellegrinaggio.
martedì 13 novembre 2018
libri & letture
«GRAZIE MAURO» DI GIANNI TOMAZZONI
In un libro di 240 pagine e 600 foto la vita del
“campionissimo” delle corse in salita, scomparso cinque anni fa
BARDALONE. Oggi, 13 novembre, di cinque anni fa ci lasciava Mauro Nesti, il campionissimo delle corse in salita di Bardalone.
Per trentanni ha dettato legge, ritmo e velocità sui tornati e le rampe di tutta Europa. Ricchissimo il suo palmarès con 9 campionati Europei della Montagna, 17 titoli italiani velocità in salita e oltre 450 vittorie.
Grazie Mauro è il libro di Gianni Tomazzoni pubblicato nel 2016, frutto della paziente ed appassionata ricerca dell’autore.
BARDALONE. Oggi, 13 novembre, di cinque anni fa ci lasciava Mauro Nesti, il campionissimo delle corse in salita di Bardalone.
Per trentanni ha dettato legge, ritmo e velocità sui tornati e le rampe di tutta Europa. Ricchissimo il suo palmarès con 9 campionati Europei della Montagna, 17 titoli italiani velocità in salita e oltre 450 vittorie.
Grazie Mauro è il libro di Gianni Tomazzoni pubblicato nel 2016, frutto della paziente ed appassionata ricerca dell’autore.
news. DUE AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO NEL COMUNE DI SAN MARCELLO PITEGLIO
Dichiarate dal Ministero per i Beni e le attività culturali
lo scorso 18 agosto e affisse nell’Albo Pretorio del Comune per un
periodo di 90 giorni a partire dal 5 novembre
Una è relativa alla parte nord dell’abitato di San Marcello mentre l’altra è istituita per il paese di Vizzaneta.
Il Comune di San Marcello Piteglio ha provveduto alla affissione di un apposito avviso di pubblicazione consultabile sul sito internet dell’ente:
una montagna di eventi. “LE LEONIDI” SERATA DEDICATA ALLE STELLE CADENTI
All’Osservatorio della Montagna Pistoiese sabato 17 agosto
alle ore 21:30
GAVINANA. Il Gamp, il Gruppo Astrofilo Montagna Pistoiese, organizza una serata dedicata alle stelle cadenti per sabato 17 novembre alle ore 21:30, all’Osservatorio Astronomico in località Pian dei Termini a 3 km dall’abitato di Gavinana.
Lo sciame meteorico delle leonidi è stato lasciato dalla cometa Tempel-Tuttle passata nel 1998 e che ripasserà nel 2031.
Il culmine del fenomeno sarà proprio il 17 novembre quando il radiante (il punto da cui sembrano provenire le meteore) è nella costellazione del Leone.
GAVINANA. Il Gamp, il Gruppo Astrofilo Montagna Pistoiese, organizza una serata dedicata alle stelle cadenti per sabato 17 novembre alle ore 21:30, all’Osservatorio Astronomico in località Pian dei Termini a 3 km dall’abitato di Gavinana.
Lo sciame meteorico delle leonidi è stato lasciato dalla cometa Tempel-Tuttle passata nel 1998 e che ripasserà nel 2031.
Il culmine del fenomeno sarà proprio il 17 novembre quando il radiante (il punto da cui sembrano provenire le meteore) è nella costellazione del Leone.
lunedì 12 novembre 2018
libri & letture
«MAMMIANO» UNA TERRAZZA DI CIELO
Un fresco componimento in novesillabi che evidenzia la
sensibilità visiva di Uberto Bianchi, poeta cortonese del primo
novecento
MAMMIANO. La poesia dedicata al “terrazzo di cielo” è tratta dalla raccolta del 1930 di Uberto Bianchi, poeta nativo di Cortona in provincia di Arezzo, Sulla via di Gavinana, quale viaggio ideale nei borghi della Montagna Pistoiese.
Un fresco componimento in novesillabi che evidenzia la sensibilità visiva del poeta.
MAMMIANO. La poesia dedicata al “terrazzo di cielo” è tratta dalla raccolta del 1930 di Uberto Bianchi, poeta nativo di Cortona in provincia di Arezzo, Sulla via di Gavinana, quale viaggio ideale nei borghi della Montagna Pistoiese.
Un fresco componimento in novesillabi che evidenzia la sensibilità visiva del poeta.
domenica 11 novembre 2018
montagna da scoprire
DOVE SI AFFACCIÒ ANNIBALE
Annibale e gli elefanti |
Il toponimo ricorda il presunto passaggio del generale cartaginese Annibale nel 300 a. C. durante la seconda Guerra Punica.
Ma il luogo effettivo in cui Annibale attraversò gli appennini è incerto tanto che Farinata degli Uberti, storico di Cutigliano vissuto nel 1700, ritiene sia il Passo dei Tre Termini nelle vicinanze del Lago Scaffaiolo.
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sabato 10 novembre 2018
Una montagna di eventi “SETTE STAGIONI UNO ZAINO E TANTA PROVVIDENZA” AL CAI DI PISTOIA
Il racconto di un pellegrinaggio unico di oltre 13.000 km
percorrendo a piedi i sentieri della Fede dell’Europa
PISTOIA. Giovedì 15 novembre, alle ore 21:15, Francisco Sancho parlerà, nella sede del Cai di Pistoia in via Pellegrino Antonini 7, della sua esperienza di “cammino” attraverso l’Europa percorrendo oltre 13000 km sui sentieri della fede.
Nel Corso della serata verrà proiettato un video e sarà presentato l’itinerario dell’Unione un percorso sviluppato per il Gruppo Ctg CamminiAmo (www.associazionecamminiamo.it) che collega il Brennero e Santa Maria di Leuca di 1.992 km.
PISTOIA. Giovedì 15 novembre, alle ore 21:15, Francisco Sancho parlerà, nella sede del Cai di Pistoia in via Pellegrino Antonini 7, della sua esperienza di “cammino” attraverso l’Europa percorrendo oltre 13000 km sui sentieri della fede.
Nel Corso della serata verrà proiettato un video e sarà presentato l’itinerario dell’Unione un percorso sviluppato per il Gruppo Ctg CamminiAmo (www.associazionecamminiamo.it) che collega il Brennero e Santa Maria di Leuca di 1.992 km.
venerdì 9 novembre 2018
libri & letture
«TEMPI COME QUESTI» DI LEONARDO NESTI
Sabato 10 novembre alle ore 18 la presentazione del libro
nella sede della Misericordia di Popiglio
POPIGLIO. Sabato 10 novembre, ore 18, nella sede della Misericordia di Popiglio, Leonardo Nesti, giornalista dell’Ansa, presenta il suo primo romanzo: “Tempi come questi”, per Augh! Edizioni.
Ne parla con l’autore David Ulivagnoli.
IL LIBRO
Sergio è un brillante ricercatore dell’Università di Bologna. Presto – forse – anche per lui si apriranno le porte di un lavoro stabile.
Ciononostante coltiva un sogno: portare su un palco la propria band, composta da Remo, uno strano coinquilino che non si separa mai dal proprio basso pur non sapendolo suonare, e da altri musicisti con pochissima esperienza e molte turbe esistenziali.
Ripercorrendo le vicende dei protagonisti, il romanzo racconta speranze e tormenti della “generazione tradita”, costretta a reinventarsi quotidianamente tra ideali sempre più evanescenti e la voglia di tentare, nonostante tutto, di cambiare il mondo.
POPIGLIO. Sabato 10 novembre, ore 18, nella sede della Misericordia di Popiglio, Leonardo Nesti, giornalista dell’Ansa, presenta il suo primo romanzo: “Tempi come questi”, per Augh! Edizioni.
Ne parla con l’autore David Ulivagnoli.
IL LIBRO
Sergio è un brillante ricercatore dell’Università di Bologna. Presto – forse – anche per lui si apriranno le porte di un lavoro stabile.
Ciononostante coltiva un sogno: portare su un palco la propria band, composta da Remo, uno strano coinquilino che non si separa mai dal proprio basso pur non sapendolo suonare, e da altri musicisti con pochissima esperienza e molte turbe esistenziali.
Ripercorrendo le vicende dei protagonisti, il romanzo racconta speranze e tormenti della “generazione tradita”, costretta a reinventarsi quotidianamente tra ideali sempre più evanescenti e la voglia di tentare, nonostante tutto, di cambiare il mondo.
una montagna di eventi“CASTAGNOLÈ” AL CAFFÈ 28 PER GREASY GRASS CAMP
Una giornata di raccolta fondi in favore dei bambini Lakota
e Cheyenne del Nord America
SAN MARCELLO. Il Caffè 28 e Greasy Grass Camp, in collaborazione con Avis e Pigia Play, organizza domenica 11 novembre una giornata di raccolta fondi.
Dalle 16 fino all’aperitivo, necci, castagnaccio, pesca di benificenza, truccabimbi, musica e vin brulè.
Il ricavato verrà devoluto alla Greasy Grass Camp Onlus per i progetti in favore dei bambini delle riserve Lakota e Cheyenne del Nord America.
Per Informazioni:
Caffè 28, tel 0573 630649
SAN MARCELLO. Il Caffè 28 e Greasy Grass Camp, in collaborazione con Avis e Pigia Play, organizza domenica 11 novembre una giornata di raccolta fondi.
Dalle 16 fino all’aperitivo, necci, castagnaccio, pesca di benificenza, truccabimbi, musica e vin brulè.
Il ricavato verrà devoluto alla Greasy Grass Camp Onlus per i progetti in favore dei bambini delle riserve Lakota e Cheyenne del Nord America.
Per Informazioni:
Caffè 28, tel 0573 630649
spicchi d’appennino. LA LEGGENDA DEL LAGO SCAFFAGGIUOLO
Raccontata da Giovanni Boccaccio già nel ‘300
APPENNINO PISTOIESE. «Scaffaggiuolo, lago picciolo
è nell’Appennino, il quale fra la regione di Pistoia e Modena
s’inalza, e più per miracolo che per la copia dell’acqua
memorabile, perocché, come dànno testimonianza tutti gli abitatori,
se alcuno da per sé, ovvero per sorte, sarà che getti una pietra o
altro in quello, che l’acqua muova, subitamente l’aere s’astringe
in nebbia e nasce di venti tale fierezza che le querce fortissime e
li vecchi faggi vicini o si spezzano o si sbarbano dalle radici»
Giovanni Boccaccio
Il Lago Scaffaiolo in una cartolina d'epoca |
Giovanni Boccaccio
giovedì 8 novembre 2018
montagna da scoprire
LA LEGGENDA DELLA PEDATA DEL DIAVOLO
Un toponimo curioso e suggestivo per indicare un rilievo montuoso dove il maligno lasciò la sua impronta
APPENNINO PISTOIESE. Pedata del Diavolo un toponimo curioso e suggestivo per indicare un rilievo montuoso di 1662 metri sul livello del mare dei monti appenninici del Comune di San Marcello-Piteglio.
Si raggiunge facilmente dalla ex-località sciistica di Pratorsi sopra Gavinana o dalla Casetta Pulledrari di Maresca , entrambe dotate di rifugi, purtroppo chiusi ed in precarie condizioni.
APPENNINO PISTOIESE. Pedata del Diavolo un toponimo curioso e suggestivo per indicare un rilievo montuoso di 1662 metri sul livello del mare dei monti appenninici del Comune di San Marcello-Piteglio.
Si raggiunge facilmente dalla ex-località sciistica di Pratorsi sopra Gavinana o dalla Casetta Pulledrari di Maresca , entrambe dotate di rifugi, purtroppo chiusi ed in precarie condizioni.
paesaggi della montagna pistoiese
L'ALTA VAL DI LIMA
Un cielo calmo e plumbeo non ancora minaccioso avvolge con le sue nubi i monti e i prati ancora verdi dell'Alta Val di Lima.
mercoledì 7 novembre 2018
una montagna di eventi. IL GENIO DI LEONARDO SULLA MONTAGNA PISTOIESE
Un’interessante mostra allestita a Palazzo Achilli sede
dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, per celebrare i 500 anni
dalla morte dell’inventore per antonomasia
GAVINANA. Prendetevi un paio di ore, meglio tre, e
recatevi a Gavinana, giusto il tempo necessario per visitare e
gustare appieno, nei due periodi di apertura giornalieri – mattina
dalle 10 alle 13 e pomeriggio dalle 15 alle 18 – l’interessante
mostra “Le macchine di Leonardo”, allestita a Palazzo Achilli
sede dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese.
Il carro armato |
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Carlo Pedretti,
Ecomuseo della Montagna Pistoiese,
fino al 31 dic 2018,
Gavinana,
Leonardo da Vinci,
Palazzo Achilli di Gavinana,
Una montagna di eventi
una montagna di eventi. NUOVA DATA PER “LA CASTAGNATA AL RIFUGIO”
Sabato 11 novembre ore 13:30 al Rifugio del Montanaro
MARESCA. La Castangata organizzata dalla locale sezione del Cai per domenica 28 ottobre è stata posticipata, causa maltempo a sabato 11 novembre.
A partire dalle ore 13.30 i soci della sezione di Maresca accoglieranno al rifugio del Montanaro gli escursionisti con frugiate, necci, castagnaccio, vino “bono” e amicizia.
L’organizzazione – si legge nel volantino – riserva di modificare o annullare la manifestazione in base alle condizioni meteorologiche o di qualsiasi altra natura che ne impedissero lo svolgimento nelle condizioni minime di sicurezza.
La partecipazione comporta l’accettazione del regolamento escursioni visionabile al seguente link:
http://www.caimaresca.it/Sezione/Regolamenti/RegolamentoEscursioni.pdf
Per informazioni:
MARESCA. La Castangata organizzata dalla locale sezione del Cai per domenica 28 ottobre è stata posticipata, causa maltempo a sabato 11 novembre.
A partire dalle ore 13.30 i soci della sezione di Maresca accoglieranno al rifugio del Montanaro gli escursionisti con frugiate, necci, castagnaccio, vino “bono” e amicizia.
L’organizzazione – si legge nel volantino – riserva di modificare o annullare la manifestazione in base alle condizioni meteorologiche o di qualsiasi altra natura che ne impedissero lo svolgimento nelle condizioni minime di sicurezza.
La partecipazione comporta l’accettazione del regolamento escursioni visionabile al seguente link:
http://www.caimaresca.it/Sezione/Regolamenti/RegolamentoEscursioni.pdf
Per informazioni:
-
Gianaroli Luca: 3475810336
-
Ducci Alessandro 3473728196
martedì 6 novembre 2018
una montagna di eventi. LA COMBRICCOLA DEL BLASCO
Per info e prenotazioni contattare la biblioteca Comunale di San Marcello Pistoiese allo 0573 621289.
lunedì 5 novembre 2018
montagna da scoprire
LA TERRACOTTA INVETRIATA DELLA CHIESA DELLA MADONNA DI PIAZZA
La stupenda pala d’altare di Benedetto Buglioni
raffigurante una Madonna col bambino e i santi Antonio Abate e
Bernardino da Siena
CUTIGLIANO. Nella chiesa della Madonna di Piazza in
Cutigliano è conservata, sopra l’altare maggiore, una terracotta
invetriata di Benedetto Buglioni, raffigurante una Madonna col
Bambino e i Santi Antonio Abate e Bernardino da Siena(1).
La Madonna col Bambino, al centro della pala di sfondo azzurro cobalto, siede su di un trono bianco, ai lati vi sono i due santi in piedi, vestiti entrambi con il saio.
Quello di sinistra è Sant’Antonio Abate con un libro, il bastone, una campanella e ai suoi piedi, il tradizionale maialino.
Sant'Antonio Abate, e San Bernardino da Siena |
La Madonna col Bambino, al centro della pala di sfondo azzurro cobalto, siede su di un trono bianco, ai lati vi sono i due santi in piedi, vestiti entrambi con il saio.
Quello di sinistra è Sant’Antonio Abate con un libro, il bastone, una campanella e ai suoi piedi, il tradizionale maialino.
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Sant’Antonio Abate
domenica 4 novembre 2018
montagna da scoprire LA BATTAGLIA DI LANCISA
Il cruento scontro del 215 a.C. tra Galli Boi e Romani
LANCISA. Lancisa è un paesino di poche case posto a
775 metri d’altitudine sulla Montagna Pistoiese.
Il suo nome trae origine da una cruenta battaglia combattuta nel 215 a.C. tra Galli Boi e i Romani.
I Galli Boi, nemici dei Romani, si portarono nella selva Litana o Lizana, per tendergli un agguato.
Qui recisero gli alberi da ambo i lati della strada facendo in modo che si sostenessero appena ma da far cadere a comando applicandovi una leggera spinta
La battaglia |
Il suo nome trae origine da una cruenta battaglia combattuta nel 215 a.C. tra Galli Boi e i Romani.
I Galli Boi, nemici dei Romani, si portarono nella selva Litana o Lizana, per tendergli un agguato.
Qui recisero gli alberi da ambo i lati della strada facendo in modo che si sostenessero appena ma da far cadere a comando applicandovi una leggera spinta
spicchi d'appennino
QUELLO È IL LIBRO APERTO
Eh sì, non ci si può sbagliare
LA LIMA. «Nella valle della Lima se dite a
qualcheduno che mai vi sia stato: di questi monti che ci circondano
lontani, uno si chiama Libro Aperto, state certo, egli lo scoprirà.
È quanto soggiungere che il nome s’adatta perfettamente al monte.
Tratto da: P.Carega di Muricce, Un estate a Cutigliano, Tipografia Niccolai, Pistoia, 1867
Il Libro Aperto |
È quanto soggiungere che il nome s’adatta perfettamente al monte.
Tratto da: P.Carega di Muricce, Un estate a Cutigliano, Tipografia Niccolai, Pistoia, 1867
montagna da scoprire
MONUMENTO A FERRUCCI, IL MUSO VERSO SAN MARCELLO E IL ...
Una curiosa quanto gustosa storia della tradizione popolare
GAVINANA. Il monumento equestre dedicato a Francesco
Ferrucci, posizionato nella piazza di Gavinana, realizzato dallo
scultore Emilio Gallori, ha un preciso orientamento.
La tradizione orale fornisce una curiosa quanto gustosa ricostruzione della storia, fornendo la “vera” motivazione del perché il cavallo venne orientato con il muso verso San Marcello e il...
Siamo nel 1920, i trasporti da e verso la montagna avvengono ancora utilizzando carri e carrozze trainati da cavalli.
Monumento a Francesco Ferrucci, primi anni ’20 |
La tradizione orale fornisce una curiosa quanto gustosa ricostruzione della storia, fornendo la “vera” motivazione del perché il cavallo venne orientato con il muso verso San Marcello e il...
Siamo nel 1920, i trasporti da e verso la montagna avvengono ancora utilizzando carri e carrozze trainati da cavalli.
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